Il Coronavirus non ferma Agrimola: zero cassa integrazione
Tra le aziende agroalimentari che hanno continuato a lavorare anche durante l’emergenza Covid c’è Agrimola, specializzata nella produzione di frutta semilavorata e surgelata per le industrie alimentari e nella lavorazione, trasformazione e commercializzazione di castagne e marroni.
«Non ci siamo mai fermati – racconta Luca Sassi, Ceo dell’azienda di Casalfiumanese –. Non abbiamo fatto ricorso alla cassa integrazione, ma sono state usate in parte ferie arretrate. Quando il lavoro è un po’ calato, ma non più di tanto, abbiamo cercato di portarci avanti, per esempio, con alcune lavorazioni di prodotti surgelati. Inoltre, abbiamo anticipato sanificazioni e manutenzioni».
Al momento in azienda ci sono dagli 80 ai 100 dipendenti, ma durante l’anno, nei periodi di picco, il numero sale anche a oltre 200.
«Da subito – prosegue Sassi – abbiamo adottato l’utilizzo di termometri per il controllo della temperatura dei dipendenti all’ingresso in azienda. Ben prima del lockdown abbiamo inoltre attuato un sistema di informazione rivolto ai nuclei familiari, suggerendo ai lavoratori di mantenersi nel loro nucleo familiare, di non recarsi nelle zone a rischio e di mantenere solo i contatti essenziali». (lo.mi.)
Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 14 maggio
Nella foto: misurazione della temperatura all’ingresso dello stabilimento Agrimola