Coronavirus, il dottor Rangoni (Ausl di Imola) risponde ai dubbi su tipologie e utilizzo della mascherina
Dal 4 maggio in Emilia Romagna è obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, ma anche all’aperto laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro. Sono esentati i bambini sotto i sei anni e chi ha disabilità non compatibili con l’uso continuativo.
Possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche autoprodotte. Quando si prevedono contatti ravvicinati ha un duplice vantaggio: se una persona è portatrice asintomatica del virus non ne contagia altre perché i droplet (le goccioline di saliva) si fermano all’interno della mascherina. Viceversa, se una persona è esposta la mascherina è in grado di limitare il rischio di contagio.
Tuttavia, ci sono ancora molti dubbi sull’utilizzo. Proviamo a scioglierne un po’ con la collaborazione del dottor Roberto Rangoni, responsabile Prevenzione malattie infettive dell’Ausl di Imola.
Al di là degli obblighi di legge, ci sono situazioni in cui è consigliato indossarla?
«Sicuramente negli spazi in cui è più difficile mantenere il distanziamento di almeno un metro, ad esempio l’ascensore o le scale di un condominio quando incrociamo i nostri vicini di casa».
Al contrario, quando è sconsigliato?
«Se si pratica sport, ad esempio corsa, ciclismo o ginnastica aerobica, sono persino dannose perché impediscono una corretta ventilazione e dunque non sono compatibili con tali attività».
Ci sono persone che l’indossano in auto da soli.
«La mascherina non serve se si viaggia in auto da soli, mentre va indossata se a bordo, nei sedili posteriori, trasporto una persona che non vive con me. Non serve a nulla in bicicletta o in moto o se si passeggia in spazi aperti, sempre ovviamente mantenendo il distanziamento di almeno un metro dalle altre persone».
C’è chi mentre passeggia tiene la mascherina abbassata e la solleva soltanto se incontra qualcun altro sul suo cammino.
«La mascherina va indossata correttamente, coprendo contemporaneamente naso e bocca, e non va spostata sul mento o sopra la testa perché così facendo potrei toccare una parte contaminata e il virus passerebbe sulle mani senza che ce ne rendiamo conto». (gi.gi.)
Grazie per le preziose informazioni mi sono state molto utili