Novità dall”Accordo territoriale per gli ambiti produttivi del circondario anche per il comparto Fossatone
La modifica dell’Accordo territoriale per gli ambiti produttivi del circondario imolese riguarda anche il comparto medicinese di Fossatone, un’area di circa 39 ettari tagliata in due dalla San Vitale: la parte con più aziende è a nord della provinciale ed è compresa tra lo scolo Fossatone e il torrente Quaderna, mentre a sud comprende l’area «ex Agip». Nel comparto ora potranno insediarsi anche attività di logistica di dimensioni inferiori o uguali a 10 mila metri quadri. L’accordo specifica che i nuovi insediamenti dovranno avvenire all’interno di strutture esistenti, dovranno avere i requisiti di Aree produttive ecologicamente attrezzate (Apea), per ridurre al minimo gli impatti sull’ambiente, e saranno condizionati alla «necessità imprescindibile di realizzare le dotazioni territoriali mancanti».
«Era importante che Fossatone fosse all’interno di questo accordo – commenta il sindaco, Matteo Montanari -. Sappiamo che ci sono alcune aziende interessate a questa area, anche se al momento siamo ancora alle fasi preliminari. La novità riguarda superfici limitate rispetto a quelle di zone industriali di altri comuni del circondario e soprattutto riguarda capannoni già esistenti. È quindi un tentativo di riconversione di immobili artigianali in questo momento sottoutilizzati. Sicuramente il comparto Fossatone ha bisogno di alcuni interventi. In questa fase non stiamo parlando di interventi importanti, come può essere la rotonda fuori dal casello dell’autostrada nel caso di Castel San Pietro. Per quanto riguarda Medicina si tratta di analisi che dovremo fare nel momento in cui si vedrà chi vuole insediarsi, quanti metri quadri di logistica vorrà fare. Dovremo capire assieme quali opere realizzare. In ogni caso, si tratta di interventi minimali». (lo.mi.)
L”intervista completa è su «sabato sera» del 14 maggio
Nella foto una veduta aerea del comparto Fossatone a Medicina