Dario Criserà fra letture sui social e video di ospiti su Facebook
Quello dei teatri chiusi non è solo un problema economico. Per molti attori il problema più grande è stare senza il proprio pubblico. È questo il rammarico più grande di Dario Criserà, attore nonché direttore artistico del teatro Jolly di Castel San Pietro Terme e della Sala del Suffragio di Medicina.
(…) L’attore, certamente sconfortato per il periodo difficile, non si è perso d’animo e ha pubblicato sui propri social alcuni «gesti», come li chiama lui, per i propri spettatori e abbonati, «un po’ per fare compagnia e un po’ per ricordar loro che il teatro esiste ancora, nonostante tutto».
In primis Criserà ha pubblicato un video per Medicina, città fortemente colpita dal virus e dalle restrizioni di sicurezza. «Ho voluto pubblicare il video di una prova di lettura registrata proprio al teatro di Medicina prima dello stop di inizio marzo come forma di vicinanza alla città».
Nei pensieri di Criserà ci sono poi state anche le scuole della direzione didattica e dell’istituto comprensivo di Castel San Pietro Terme, con le quali da anni l’attore collabora portando in scena i propri spettacoli nei matinée in palestra. «Siccome so usare bene la voce per le letture, per le scuole castellane ho letto la filastrocca di Roberto Piumini sul Coronavirus, dal titolo Che cos’è che vola in aria, ma anche una delle Storie al contrario dell’autrice Vivian Lamarque». (r.cr.)
Ulteriori particolari nel numero del Sabato sera del 30 aprile