Imolanuoto vicinissima al rientro in vasca. Il tecnico Casella: «Anche il cloro profumerà di buono»
Uno stop all’ultimo minuto, quando la ripartenza sembrava ormai certa. Cesare Casella e tutta l’Imolanuoto erano sicuri di poter ricominciare con gli allenamenti in piscina lunedì 4 maggio, ma il «batti e ribatti» sull’uscita delle linee guida per la sanificazione e la messa in sicurezza degli ambienti ha posticipato i programmi. «C’è un po’ di scoramento, pensavamo davvero di essere pronti per ripartire – ammette il tecnico dell’Imolanuoto -. Sono il primo che desiderava ricominciare dopo questo lungo periodo di stop, purtroppo sembra che ad ogni problema se ne sovrapponga un altro. Tuttavia non voglio essere frainteso: abbiamo sempre seguito quello che ci veniva detto dagli esperti e credo sia giusto temere questo virus, considerando le vittime».
Se non nascono altri problemi, lunedì 11 maggio tornerete in acqua.
«Me lo auguro. I primi a tornare ad allenarsi saranno dieci atleti: Fabio Scozzoli, Martina Carraro, Alessia Polieri, Federico Poggio, Giovanni Izzo, Andrea Castello, Stefano Saladini, Giulia Verona, Simone Cerasuolo, Anita Bottazzo. Si tratta di nuotatori di livello nazionale, cioè che possono giocarsi una medaglia ai campionati Assoluti. Credo di poter dire che, per una volta, sentire l’odore del cloro sarà piacevole. Non vediamo l’ora di rientrare nel nostro ambiente, dove riusciamo ad esprimerci al meglio. Nel mio caso, la piscina è la mia vita e il mio lavoro: mi darà molta gioia veder riprendere i ragazzi. Per loro è stato molto faticoso non poter nuotare». (an.cas.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 7 maggio.
Nella foto: il tecnico dell’Imolanuoto Cesare Casella