Quali spostamenti sono possibili nella «fase 2» e quali no, le spiegazioni della polizia locale
Da lunedì 4 maggio siamo nella «fase 2» dell’emergenza Coronavirus e, seppur con ancora tante restrizioni, fino al 17 maggio è possibile qualche spostamento in più. Oltre ai movimenti per salute, lavoro o necessità, è possibile ad esempio far visita ai propri congiunti in tutta la Regione o andare nelle seconde case per effettuare manutenzioni a patto però di far ritorno in giornata.
Tra le novità più rilevanti, segnaliamo la possibilità di fare la spesa e di praticare attività motoria e sportiva all’aperto in tutta la provincia (in tutta la Regione con la nuova ordinanza di Bonaccini e non solo «in prossimità» di casa), la riapertura di biblioteche (solo per il prestito e previa prenotazione, anche se ci sono comuni che proseguono con la sola consegna a domicilio), cimiteri (a Imola lunedì 4 l’apertura ritardata di qualche ora ha creato un capannello di persone in attesa), parchi e giardini pubblici. Il Giardino degli Angeli di Castel San Pietro, tuttavia, è ancora chiuso «per l’impossibilità di assicurare le misure di sicurezza e distanziamento necessarie» spiegano dal Comune. Sempre a Castello, dal 4 maggio è però di nuovo possibile prelevare l’acqua alla fonte Fegatella dal lato del parco Lungo Sillaro.
Al di là di decreti e ordinanze, abbiamo chiesto al comando della polizia locale di Imola di rispondere ad alcune domande per chiarire, usando situazioni concrete, cosa è possibile fare e cosa no. (gi.gi.)
Scoprite il contenuto completo dell”articolo su «sabato sera» del 7 maggio