Coronavirus, 1 nuovo caso a Medicina, solo 80 ancora positivi nell’imolese. Venturi: “Ormai pochissimi casi sintomatici in regione”
Nella giornata di oggi si registrano 2 nuovi guariti a Imola e 1 nuovo positivo a Medicina. Quest’ultimo è “un operatore dei servizi essenziali in isolamento domiciliare” precisano dall’Ausl nel bollettino sanitario odierno.
Nel circondario di Imola ci sono solo 80 casi ancora attivi di Covid-19, cioè ancora positivi sul totale dei 388 complessivi refertati dall’Azienda sanitaria dall’inizio della malattia, e sono 18 a Medicina, 38 a Imola, 3 a Castel San Pietro, 4 a Castel Guelfo, 2 a Mordano, 1 a Dozza, 1 a Borgo Tossignano, 13 fuori dal circondario. Dalle 8 di ieri alle 8 di stamattina sono 6 i ricoveri di Pronto soccorso correlati al Covid (in attesa di tamponi) e 10 i ricoverati (4 in terapia intensiva), 10 sono gli ospiti in convalescenza in attesa di “negativizzarsi” all’Eurohotel.
Poi ci sono i 270 guariti (certificati dal doppio tampone negativo), cioè 129 a Medicina, 94 a Imola, 28 a Castel San Pietro, 5 a Dozza, 4 a Mordano, 3 a Borgo Tossignano, 3 a Casalfiumanese, 3 a Castel Guelfo, 1 fuori dal circondario) e 38 i decessi (28 a Medicina, 5 a Imola, 3 a Castel San Pietro, 1 a Dozza, 1 residente fuori dal circondario).
“Sono tre giorni che ruotiamo attorno ai 100 casi in più in tutta la regione – ha precisato Sergio Venturi commissario regionale all’Emergenza Coronavirus -. La gran parte dei casi positivi che si trovano – ha precisato Venturi – è tra gli operatori che hanno fatto il test sierologico e poi il tampone e sono stati trovati positivi oppure tra i congiunti di casi positivi. Per questo suggerisco sempre di andare negli hotel covid. Non ci sono casi sintomatici in regione se non nelle case o nelle case protette a seguito di test e tamponi fatti a tutti gli ospiti. Gli altri sintomatici si contano sulle dita delle. L’epidemia è completamente controllata e nei prossimi giorni spero andremo ad una crescita a due cifre e poi a una cifra sola e potremo dire per ora vinta questa battaglia”.
Nel dettaglio statistico, dei 388 casi totali refertati ad oggi nel circondario di Imola ci sono 220 maschi e 168 femmine; 24 con 85 e più anni, 70 tra i 75 e gli 84 anni, 81 tra 65 e i 74 anni, 205 tra 14 e 64 anni (e più precisamente 58 nella classe d’età 14-39 e 147 tra i 40 e i 64) e 8 al di sotto dei 14 anni.
In regione i nuovi casi positivi oggi sono 108 che portano il totale a 26.487, mente 459 sono i nuovi guariti, che salgono in tutto a 14.710. Purtroppo, si registrano anche 29 nuovi decessi: 14 uomini e 15 donne; complessivamente, in Emilia Romagna sono arrivati a 3.766.
“Ieri per la prima volta in Italia i guariti hanno superato i casi attivi, ma in Emilia Romagna è così da un bel po’ di giorni e oggi lo consolidiamo” ha aggiunto il commissario ormai dimissionario (sabato lascerà l’incarico) ricordando che “non sarà mai nulla come era prima negli ospedali, per chi dovrà operarsi, per i visitatori, per chi deve fare controlli, per garantire la sicurezza si stanno attrezzando. Mi auguro pio che l’estate e il caldo diano una mano per la ritirata di questo virus come accade per gli altri coronavirus e, nel caso, l’auspicio di tutti è che non ritorni ma ora sappiamo che dobbiamo essere preparati”.
Nel frattempo “nella fase di convivenza dovremo avere le accortezze di stare lontano, evitare abbracci, lavarsi le mani e portare la mascherina anche dove non è obbligatorio” è l’avvertenza di Venturi. “Ma occorre anche avere fiducia dovremo in qualche modo ritornare nelle attività commerciali, acquistare per le nostre industrie e questo potrà cominciare quando potremo avere la certezza di una malattia che ci stiamo lasciando alle spalle. Tutto non tornerà come prima ma con un equilibrio nuovo”. (l.a.)
Nella foto Sergio Venturi e l”incidenza nei territori dell”Emilia Romagna