Al Piratello riesumate salme senza avvisare i parenti, il Comune chiarisce dopo le accuse della Lega
Botta e risposta tra Lega e Comune di Imola in merito all”operazione di traslazione di salme avvenuta nei giorni scorsi nell”area Gran Campo, lato ovest del cimitero del Piratello, senza aver precedentemente avvisato i parenti. Ad innescare la miccia della polemica è stato Marco Casalini, segretario della Lega imolese, che in un comunicato stampa ha attaccato il Comune per quanto accaduto. «Molti visitatori, che dopo molti mesi non riuscivano a incontrare i propri morti ospiti al Piratello, si sono trovati davanti ad una brutta sorpresa – scrive Casalini -. Molti loculi erano infatti aperti e senza salme che, si è scoperto in un secondo momento, sono state spostate per motivi di sicurezza. Centinaia le salme riesumate senza avvisare i parenti».
A Casalini risponde l”Amministrazione con una nota nella quale si precisa che la decisione è scaturita dalla relazione tecnica di Area Blu dalla quale emergeva l”aggravamento del dissesto di quella zona del camposanto. «La prima ordinanza è stata adottata dal Commissario in forma contingibile e urgente, a seguito di un sopralluogo anche degli uffici tecnici del Comune – spiegano dal municipio – poiché il cedimento strutturale avrebbe potuto danneggiare le persone in visita al cimitero o gli addetti alla manutenzione ed avrebbe potuto provocare il crollo delle strutture di separazione tra i diversi spazi della struttura». Due i rischi dunque da scongiurare: quello strutturale per l”immobile e quello di compromettere l”integrità delle salme e dei resti mortali.
Questo il motivo che ha spinto a interdire la zona al pubblico e a procedere subito alla traslazione delle salme. «Tenuto conto dell”urgenza di provvedere, Area Blu è stata incaricata di porre avvisi presso i cimiteri e sul sito internet – prosegue il comunicato – e di reperire indirizzi dei congiunti se possibile nel giro di 48 ore, mentre le singole pratiche di traslazione, con i nominativi e le tombe di prima allocazione e le postazioni di destinazione, sono disponibili presso l”Ufficio cimiteri di Area Blu. In frangenti ordinari, per reperire i nominativi dei congiunti sono necessari mesi di ricerche, in questa occasione non è stato possibile il rispetto delle tempistiche per l”urgenza di provvedere». Tra l”altro, aggiunge l”Amministrazione, «erano pochi i nominativi di congiunti che sono stati reperiti nell”archivio informatizzato del servizio cimiteriale. Prosegue l”impegno a completare quanto prima la ricollocazione delle salme traslate e la ricerca dei congiunti a cui comunicare la dislocazione delle nuove sepolture». (r.cr.)
Nella foto Isolapress un momento del lavoro di rimozione delle tombe