Stamattina apertura ritardata per i cimiteri di Imola, tutte le regole per accessi e svolgimento dei funerali
Chi oggi, primo giorno di riapertura dopo settimane di interdizione così come previsto dall’ordinanza regionale del 30 aprile, si è recato di prima mattina al cimitero del Piratello di Imola ha trovato i cancelli chiusi. Il camposanto lungo la via Emilia, così come i cimiteri del forese (Mezzocolle, Linaro, Zello, Croce in Campo, San Prospero e Sesto Imolese), ha riaperto non alle 7, bensì soltanto dalla tarda mattinata, dopo che si era creato un capannello di persone in attesa, alcune arrivate in corriera anche da altre città, e sul posto era andata anche una volante della polizia. «Il differimento nell’apertura si è reso necessario per approntare le specifiche direttive per le misure di protezione dei frequentatori ed impartire le necessarie istruzioni al personale addetto alla sorveglianza. Ce ne rammarichiamo» dicono dal Comune in una nota.
L’ordinanza, firmata questa mattina dal commissario Nicola Izzo, dispone che «i cimiteri possono essere frequentati, negli orari ordinari di apertura (dalle 7 alle 19.30), nel rigoroso rispetto delle norme sul distanziamento sociale (almeno un metro dagli altri frequentatori), evitando assembramenti, ed esclusivamente con utilizzo di mascherine o altre forme equivalenti di protezione di naso e bocca, e di guanti di protezione qualora si interagisca con oggetti che potenzialmente possono essere stati toccati da altri frequentatori (vasi, fiori, maniglie, rubinetti, recipienti, materiali per pulizie, ecc.), in ottemperanza ai criteri generali previsti dalla normativa in materia di circolazione delle persone».
L’ordinanza dispone anche i criteri per lo svolgimento delle cerimonie funebri, «con l”esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferi-bilmente all’aperto, indossando mascherine o altre forme equivalenti di protezione di naso e bocca, e guanti di protezione qualora si interagisca con oggetti che potenzialmente possano essere stati toccati da altri frequentatori, rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro». Inoltre viene precisato che «le suddette funzioni, di carattere religioso o laico o il momento di raccoglimento dovranno svolgersi in prossimità delle cappelle presenti nei cimiteri o dei siti di tumulazione o inumazione e saranno calendarizzate in modo che il flusso degli utenti si svolga senza creare assembramenti». (gi.gi.)
Nella foto (Isolapress): la situazione questa mattina al cimitero del Piratello