Coronavirus, 3 positivi in più. Da domani check-point per tutti per entrare in ospedale. Ripartono gli screening oncologici
Oggi ci sono 3 nuovi casi positivi e due guariti in più al Coronavirus. I nuovi casi positivi sono 2 a Imola e 1 a Medicina, tutti in isolamento domiciliare; uno riguarda una persona completamente asintomatica. Le persone guarite sono un imolese e un medicinese.
Salgono quindi a 386 i casi di Covid-19 refertati dall’Ausl di Imola dall”avvio della pandemia, 100 sono ancora attivi (positivi) e 248 già guariti. A Imola dalle 8 di ieri alle 8 di stamattina c’è stato solo un ricovero di pronto soccorso correlato al Covid in attesa di tampone e ancora 10 ricoverati per Covid19 (4 in terapia intensiva e 6 in reparto), con 17 persone in convalescenza o isolamento nell”Eurohotel.
“In questa fase – motivano dall’Azienda usl imolese sulla loro pagina facebook – si stanno eseguendo test sierologici o tamponi sia su conviventi di positivi che su persone che operano nei servizi essenziali e pertanto vengono individuati ed isolati anche soggetti Covid positivi che non hanno alcun sintomo della malattia”. Superata la fase di emergenza si sono fatti a tappeto i test sierologici su tutto il personale sanitario regionale, poi si è passati al sociosanitario e alle forze dell’ordine e a breve comincerà lo screening a campione sulle popolazioni di Medicina, Piacenza e Rimini. “Nella fase di picco della malattia – continuano dall’Ausl – non era verosimile fare tamponi a tutti i contatti stretti, anche perché il tampone ha comunque una sensibilità limitata, su 10 tamponi fatti circa 3 risultano falsamente negativi quindi poteva essere addirittura un rischio – sottolinano – avrebbe fatto abbassare la guardia alla persona che aveva avuto il contatto”. Ora, invece, fare i tamponi ai conviventi permette di isolare nell”albergo Covid (Eurohotel) gli eventuali positivi pochi o zero sintomi per limitare i contagi intra-famigliari “Le strategie devono necessariamente cambiare al modificarsi della fase epidemiologica” aggiungono dall”Ausl.
A fronte di questa evoluzione dell’epidemia, la sanità continua a riorganizzarsi per affrontare la fase 2 di “allentamento” di lunedì 4 maggio e riattivare servizi noCovid. Per garantire la massima sicurezza, da domani per accedere all”ospedale tutti (compresi gli operatori sanitari che avranno diritto alla precedenza), dovranno passare una serie di controlli che cominciano con il check point attivo ogni giorno dalle ore 7 alle 17 nella zona antistante la cappella. Operatori Ausl e volontari della Cri misureranno la temperatura e controlleranno che tutti indossino mascherina chirurgica e igienizzino le mani. “E’ vietato indossare guanti che possono costituire un pericoloso veicolo di contagio” precisano dall’Ausl. La medesima procedura sarà ripetuta all’ingresso degli ambulatori e dei reparti interni. L’ingresso da via Belpoggio rimane interdetto (per accedere al pronto soccorso occorre sempre attraversare prima la tenda esterna del pre-triage).
Da domani ripartono gli screening oncologici (hpv test, colon retto e mammografia), dall”Azienda usl verranno chiamate telefonicamente le persone a cui gli esami erano stati sospesi con l’avvio dell’emergenza.
Riprendono anche le attività del Consultorio e dello Spazio giovani e si avvia il primo corso di accompagnamento alla nascita in diretta on line con le gestanti.
Ritornando ai numeri, dei 386 casi positivi refertati dalla nostra Ausl dall”avvio della pandemia: 219 sono maschi e 167 femmine; 24 con 85 e più anni, 70 tra i 75 e gli 84 anni, 81 tra 65 e i 74 anni, 204 tra 14 e 64 anni (e più precisamente 57 nella classe d’età 14-39 e 146 tra i 40 e i 64) e 8 al di sotto dei 14 anni.I casi attivi, ossia ancora positivi, sono 100: 25 a Medicina, 47 a Imola, 6 a Castel San Pietro, 4 a Castel Guelfo, 1 a Dozza, 2 a Mordano, 2 a Borgo Tossignano, 13 fuori dal circondario. I 248 guariti con doppio tampone sono 121 a Medicina, 84 a Imola, 25 a Castel San Pietro, 4 a Mordano, 5 a Dozza, 2 a Borgo Tossignano, 3 a Casalfiumanese, 3 a Castel Guelfo, 1 fuori dal Circondario) e 38 i decessi (28 a Medicina, 5 a Imola, 3 a Castel San Pietro Terme, 1 a Dozza, 1 residente fuori dal circondario.
Anche a livello regionale i dati sono decisamente incoraggianti per la fase 2 che comincia domani: oggi 166 casi in più rispetto a ieri, l’incremento fra i più bassi in assoluto (26.016 il totale dall”inizio della crisi), a cui si aggiungono 416 nuovi guariti (in totale 13.329), con i casi attivi scesi a 9.045. Poi ci sono 28 decessi (3.642 il totale). (l.a.)