«Un salto in edicola» con Elena e il suo negozio di Bubano che vende anche cartoleria e articoli da regalo
Per chi arriva a Bubano percorrendo via Lume da via Pagnina, la prima insegna che si incontra lungo il viale alberato, di fronte alla Cittadella che ben si può definire come il luogo simbolo del paese, è quella de «L’edicola di Elena». È sufficiente, però, dare un’occhiata alle due vetrine – ben visibili anche dalla centralissima piazza Dante Cassani – per rendersi conto che il negozio offre molto di più di quello che l’insegna anticipa. E se la curiosità vi spinge a varcare la soglia, dietro al bancone vi accoglie Elena Tassinari. Elena ha 27 anni ed è di Mordano.
Da quanto tempo gestisce l’edicola di Bubano?
«Ho preso in gestione l’edicola poco più di un anno fa. Con l’aiuto della mia famiglia».
Come si è avvicinata a questo lavoro?
«Mah… diciamo per caso. Volevo provare a fare qualche cosa di nuovo e diverso».
Posso immaginare che abbia contribuito anche il desiderio di stare in mezzo alla gente? In un lavoro di questo genere, incontrare nuove persone, chiacchierare e conoscersi è all’ordine del giorno.
«A stare a contatto con le persone sono già abituata. Oltre che in edicola, lavoro in una mensa da nove anni. E questo mi ha aiutato molto caratterialmente. Perché ero molto timida, anche se non sembra».
Come riesce a conciliare gli orari di lavoro all’edicola con quelli del servizio in mensa?
«Per fortuna – o per sfortuna- ho poche ore in mensa. Al massimo viene mia mamma, quando mi devo assentare per forza. E per darle “supporto tecnologico”, quando ci sono problemi che non riesce a risolvere da sola, viene il mio compagno». (lu.ba.)
L”intervista completa è su «sabato sera» del 30 aprile