Coronavirus, la presidente della Commissione V regionale Francesca Marchetti: «Sport fondamentale per lo sviluppo dell’Emilia-Romagna»
Questa mattina la presidente della Commissione V Francesca Marchetti, durante la seduta telematica che ha visto al centro le informative degli assessori Mauro Felicori e Giammaria Manghi, è intervenuta su quali politiche regionali mettere in campo in materia sportiva. «Lo sport è uno dei settori fondamentali per lo sviluppo di questa Regione» ha spiegato la Marchetti. In pratica si è parlato di stanziamenti per l’impiantistica sportiva e di bonus alle famiglie che praticano sport, oltre a chiedere al Governo più impegno. «Nessun euro in meno per lo sport – ha proseguito -. È necessario garantire il massimo sostegno e capire in che modo ripartire in totale sicurezza, puntando all’innovazione e sperimentazione in ottica trasformativa di questo settore. Anche il Governo deve fare la propria parte, dando linee di indirizzo nazionali e ci auguriamo un confronto costante per la ripresa. L’estate, così come per i centri estivi, dovrà essere il laboratorio per immaginarne il futuro».
Nello specifico è stato sottolineato come da sempre l’Emilia-Romagna abbia investito mettendo lo sport al centro delle proprie politiche e come a breve uscirà un provvedimento in relazione alla gestione delle discipline sportive nell’emergenza. «In attesa di capire in che termini inciderà anche il fondo straordinario nazionale per le associazioni sportive, stiamo lavorando su metodo e ascolto con la partecipazione delle associazioni – ha analizzato –. Ci sono diverse criticità che non possono essere sottovalutate, in quanto lo sport rappresenta anche aspetti di coesione sociale ed equilibrio delle nostre comunità. Due sono le direttrici per rispondere ai bisogni, da un lato il sostegno alle associazioni sportive, che animano il nostro territorio ad ogni livello e che spesso riguardano anche proposte formative e educative legate alla scuola, dall’altro le famiglie. La Regione nel pacchetto di investimenti annunciato dal presidente Bonaccini ha dedicato 95 milioni di euro per lo sport, 35 di questi riguardano opere di impiantistica già avviate e 60 ai nastri partenza, considerato l’investimento complessivo compresi i fondi regionali, degli enti locali e dei privati. Solleciteremo anche il Governo affinché preveda un focus su questi temi».
Riguardo ai bandi di promozione sportiva 2020, è prevista l’apertura il 20 maggio ed è confermato lo slittamento dei termini per la presentazione delle domande fino al 25 giugno. »Numerose manifestazioni sono state annullate e la ripresa delle attività richiede una fase di riprogrammazione tale per cui il termine risultava inadeguato. Gli stanziamenti per progetti ed eventi sportivi sono 1 milione di euro per i progetti biennali 2020/2021; 1 milione di euro per gli eventi 2020 ripartiti in parti uguali tra gli eventi a rilevanza regionale e gli eventi a rilevanza sovraregionale. La prospettiva è quella di confermare gli eventi sportivi previsti a settembre e ottobre». Altro versante sul quale intervenire è la famiglia. «Vogliamo poter sostenere con una prima tranche di 1 milione e mezzo di euro le famiglie e le associazioni sportive di base, attraverso voucher (di circa 150 euro a famiglia) a sostegno di chi fa sport e a sua volta di chi offre il servizio. Questo per far fronte al rischio di un crollo della domanda di sport a settembre e continuare ad investire su chi pratica sport come prevenzione e benessere». (da.be.)
Foto tratta dalla pagina Facebook personale di Francesca Marchetti