Coronavirus, un morto a Imola e 9 positivi. Ausl: “Individuati casi asintomatici”. Venturi: “Facciamo molti più tamponi, epidemia sotto controllo”
Battuta d’arresto oggi nella costante discesa del virus nel circondario di Imola. Il bollettino sanitario, infatti, oltre a 3 guariti in più, tutti medicinesi, vede anche un nuovo decesso, un uomo di 78 anni anch’egli medicinese, ricoverato a Bologna sin dalla prima fase della pandemia, un mese e mezzo fa. Si tratta della 38esima vittima del Covid del territorio (28 a Medicina, 5 a Imola, 3 a Castel San Pietro Terme, 1 a Dozza, 1 residente fuori dal circondario).
Inoltre vanno aggiunti 9 positivi in più (8 imolesi e 1 medicinese). Secondo l’Azienda usl, però, non ci sarebbe da preoccuparsi in quando si stanno “stringendo le maglie del setaccio dei casi e del tracciamento dei contatti stretti: infatti 4 dei nuovi casi di oggi sono del tutto asintomatici”. Tradotto, si stanno identificando anche casi che fino a qualche settimana fa potevano sfuggire e questo scongiura ulteriori infezioni.
“I dati sono un po’ falsati perché stiamo recuperando dei ritardi e andiamo a certificare anche molte persone senza sintomi, poi il conto dei contagi calerà” ha precisato il commissario regionale all’Emergenza Sergio Venturi nel suo resoconto odierno. Il riferimento è sia al dato regionale che alla provincia di Bologna, che vede anche Imola.
In Emilia Romagna oggi abbiamo 263 positivi e 364 guariti in più, che portano i numeri complessivi a 25.177 per i positività dall’inizio dell’epidemia e a 9.803 le guarigioni. “I dati reali – ha aggiunto Venturi -, cioè il calo degli accessi in pronto soccorso e dei ricoveri ci dicono che l’epidemia è in forte riduzione. Sono fiducioso che in una settimana. Facciamo molti più tamponi ma i positivi sono in calo siamo a 1 su 20 quando arriveremo a 1 su 50 potremo dire che è tutto sotto controllo. Ci servirà nella fase 2 e ci stiamo attrezzando per fare ancora più tamponi, ma dovremo mantenere anche il distanziamento fisico, le mascherine e le precauzioni come lavarsi le mani spesso”.
Ritornando al nostro circondario salgono a 375 i casi positivi refertati dall”avvio della pandemia: 216 maschi e 159 femmine. L’analisi statistica vede 23 con 85 e più anni, 70 tra i 75 e gli 84 anni, 80 tra 65 e i 74 anni, 196 tra i 14 e i 64 anni (e più precisamente 55 nella classe d’età 14-39 e 141 tra i 40 e i 64) e 6 al di sotto dei 14 anni.
Di questi, i casi attivi, ossia ancora positivi, sono 138 (41 a Medicina, 58 a Imola, 13 a Castel San Pietro, 5 a Castelguelfo, 3 a Dozza, 2 a Mordano, 2 a Borgo Tossignano, 1 Casalfiumanese e 13 fuori dal Circondario); invece 199 sono i guariti (103 a Medicina, 65 a Imola, 17 a Castel San Pietro, 4 a Mordano 3 a Dozza, 2 a Borgo Tossignano, 2 a Casalfiumanese, 2 a Castel Guelfo, 1 fuori dal Circondario). (l.a.)
Nella foto il commissario regionale Venturi e la tabella con l”andamento dei contagi in Emilia Romagna – fonte RER