Confartigianato Er chiede «più coraggio per la Fase 2». E si schiera a fianco di parrucchieri ed estetisti
«Più coraggio per la Fase 2». A chiederlo è Confartigianato Emilia-Romagna.
«Il calendario che si protrae a giugno rischia di trascinare nel baratro quei comparti artigianali che, con senso di responsabilità, hanno fatto la loro parte con sacrificio in due mesi di lockdown – commenta l’associazione di categoria –. In particolare, Confartigianato è in allarme per la sorte delle imprese del comparto del benessere, che con tre mesi di stop rischiano di non riaprire mai più».
Per i parrucchieri e gli estetisti «i protocolli di sicurezza per lavoratori e clienti sono stringenti di quelli adottate in altri settori – aggiunge Confartigianato Emilia-Romagna – e dunque non vi è alcuna ragione logica per non consentire alle imprese di ritornare in attività in tempi ravvicinati». (r.cr.)