Allestimenti&Pubblicità si reinventa, gel e fumo secco sostituiscono le forniture per le fiere
La fase 2 dell’emergenza da Covid-19 sta per iniziare e molte aziende dal 4 maggio, se non prima, torneranno a lavorare. Nel frattempo, c’è chi non è stato con le mani in mano, come l’azienda imolese Allestimenti&Pubblicità, che da oltre 25 anni si occupa di progettazione e realizzazione di allestimenti in fiere ed eventi in Italia e nel mondo, che ha dato una svolta alla propria attività per andare incontro alle esigenze dei clienti. «Purtroppo il nostro settore è stato il primo ad essere penalizzato da questa epidemia e credo sarà anche l’ultimo a ripartire – afferma il direttore generale, Claudio Visani -. Questa situazione ci ha costretto a reinventarci per essere operativi nonostante le limitazioni imposte dai decreti governativi».
Com’è cambiata la vostra attività?
«Abbiamo pensato di reinventarci, fornendo ai nostri clienti dispositivi di sicurezza come colonnine dispenser con gel igienizzanti, mascherine, visiere, pannelli divisori – spiega Visani -. Abbiamo anche pensato a tornelli con rilevatori di temperatura corporea, che permettano dunque l’accesso o meno alle aziende, ai negozi o alle pubbliche amministrazioni. Le ultime idee sono relative all’igienizzazione degli ambienti, ragionando su sistemi alternativi a “fumo secco” non fastidiosi per le persone, e a filtri per piccoli ambienti, come gli ascensori, dove possiamo abbattere sensibilmente la carica batterica». (an.ca.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 23 aprile
Nella foto Claudio Visani indossa una visiera