Cimice asiatica, la consigliera regionale Francesca Marchetti (Pd): «Sostegni immediati al mondo agricolo»
Ad inizio del mese, come scritto su «sabato sera» del 9 aprile, la Conferenza Stato-Regione ha approvato l’introduzione della vespa samurai nell’ambiente a partire da giugno per combattere il proliferarsi della cimice asiatica, proprio in tempo per la deposizione delle uova del parassita. Sempre in quei giorni l’Unione europea ha accolto la proposta del Governo italiano e della Regione Emilia Romagna, tra le più colpite dalla cimice asiatica, di prevedere regole specifiche per aumentare il sostegno economico-finanziario alle regioni più in difficoltà. Il provvedimento, pubblica- to sulla Gazzetta Ufficiale della Ue il 31 marzo scorso, consente di incrementare, nell’ambito dei programmi operativi delle Organizzazioni dei produttori (Op), le risorse finanziarie per la gestione dell’emergenza dovuta alla cimice asiatica.
Oggi sulla’argomento è intervenuta anche la consigliera regionale del Pd Francesca Marchetti. «Il problema della cimice asiatica, l’insetto killer che da qualche anno sta mettendo in ginocchio le aziende agricole, rimane all’attenzione della Regione Emilia-Romagna. Bene i passi avanti dell’Ue alle nostre richieste ma dobbiamo proseguire nel confronto costante a ogni livello istituzionale e con le associazioni di rappresentanza degli agricoltori» La stessa Marchetti ha poi depositato una risoluzione sul tema. «La Regione sta facendo la propria parte, ma anche Governo e Ue devono intervenire a sostegno del settore agricolo che rappresenta un baluardo dei nostri territori. Il Governo deve aumentate le risorse stanziate con l’ultima Manovra di bilancio sul Fondo di solidarietà. Inoltre, credo rappresenti una dignità sociale ed economica giungere quanto prima all’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali per gli agricoltori. Ragioniamo, inoltre, su un provvedimento legislativo specifico per i lavoratori dipendenti quale ammortizzatore sociale in deroga per le giornate lavorative perse nella filiera».
Per la consigliera regionale è necessario aumentare il sostegno economico pubblico agli agricoltori. «Andrebbe stanziato un regime di aiuto per rafforzare le tecniche di difesa alle colture con apposite risorse, notificandolo all’Unione europea in esonero sul regolamento degli aiuti di Stato. Un aiuto immediato per i danni diretti e indiretti a tutti gli agricoltori e non solo a quelli delle Organizzazioni dei produttori e di autorizzare in via eccezionale e transitoria per 120 giorni l’uso in deroga del chlorpyrifos-methyl, principio attivo recentemente vietato a livello comunitario, ma che risulta assolutamente indispensabile per gestire l’emergenza fitosanitaria della cimice asiatica fino al raggiungimento del riequilibrio naturale a seguito dell’immissione nell’ambiente della vespa samurai». (da.be.)