Coronavirus, nell’imolese un terzo dei malati è già guarito. Venturi: “Siamo tra il semaforo giallo e quello verde”
Oggi un solo positivo in più rilevato nel circondario di Imola e ben 17 guarigioni: 8 a Medicina, 8 a Imola, 1 a Castel San Pietro. Salgono quindi a 356 i malati di Covid complessivi nei dieci comuni del circondario di cui quasi un terzo, però, sono ormai guariti “certificati”, come prevedono le procedure, dal doppio tampone: 70 a Medicina, 32 a Imola, 12 a Castel San Pietro, 1 a Casalfiumanese, 1 a Borgo Tossignano, 1 a Dozza. Tante buone notizie che non devono farci dimenticare i 34 decessi avvenuti in questo drammatico mese e mezzo di epidemia da quando è emerso il primo caso nel circondario (27 a Medicina, 4 a Imola, 2 a Castel San Pietro Terme e 1 a Dozza).
I fari puntati, a questo punto, sono sul territorio, cioè individuare tutti i casi possibili e intervenire precocemente con i farmaci. Le strutture per anziani, controllate anche grazie alle équipe ad hoc, ad oggi non hanno registrato casi positivi tra gli ospiti. Rimangono le famiglie, le persone che potrebbero sottovalutare una tosse da Covid19 come malanno di stagione. Da qui la decisione dell’Ausl di Imola di utilizzareper la seconda volta l’Alert system dei Comuni per le emergenze: oggi il telefono di tutti coloro che sono iscritti al sistema di allerta è squillato con un messaggio che ricorda di chiamare subito il medico di famiglia non appena insorgono febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazioni di gusto ed olfatto e anomalo senso di stanchezza.
I dati dell”imolese sono più o meno analoghi a quelli dell”Emilia Romagna: 22.867 i casi di positività, 307 in più rispetto a ieri, le guarigioni sono 6.266, 281 in più di ieri. Il commissario regionale all’Emergenza Sergio Venturi, ragionando sulle previsioni di contagi zero e fase 2, durante l”appuntamento odierno sulla situazione ha detto: “Oggi direi che noi siamo in una condizione tra il semaforo giallo e quello verde mentre prima eravamo sul rosso. Non credo sia una buona idea aprire una regione poi l’altra basandosi solo sul numero di contagi zero ma anche sulla prontezza di intervenire sui focolai in essere. Diciamo che mi auguro che il 29 maggio saremo larghissimamente fuori dall’emergenza Covid che significherà che è sotto controllo”.
Ritornando ai numeri, i 356 casi del circondario imolese riguardano nel dettaglio 203 maschi e 153 femmine, 170 residenti a Medicina, 115 a Imola, 30 a Castel San Pietro Terme, 7 a Castel Guelfo, 6 a Dozza, 6 a Mordano, 4 a Borgo Tossignano, 3 a Casalfiumanese e 15 persone residenti fuori dal Circondario. Tra i positivi: 23 hanno 85 e più anni, 69 tra i 75 e gli 84 anni, 76 tra 65 e i 74 anni, 184 tra i 14 e i 64 anni (e più precisamente, analizzando ulteriormente il dato con le linee che utilizza solitamente il Ministero della Salute: 52 nella classe d’età 14-39 e 132 tra i 40 e i 64) e 4 al di sotto dei 14 anni.(l.a.)