Coronavirus, un positivo in più a Imola e due guariti. L”appello dell”Ausl: “Non aspettate, chiamate il medico in caso di sintomi”
Oggi ci sono 2 cittadini di Castel San Pietro guariti ed 1 caso in più rilevato in una donna di Imola. Nonostante i due decessi dei giorni scorsi, continua il trend promettente di netta diminuzione dei contagi nel circondario di Imola, anche se vorremmo veder scendere a quota zero il bollettino sanitario giornaliero dei casi positivi.
In totale, ad oggi, su oltre 130 mila residenti nei dieci comuni del circondario imolese abbiamo 355 casi positivi, di cui dobbiamo contare 34 decessi (27 a Medicina, 4 a Imola, 2 a Castel San Pietro Terme e 1 a Dozza) e 100 già guariti (62 a Medicina, 24 a Imola, 11 a Castel San Pietro, 1 a Casalfiumanese, 1 a Borgo Tossignano, 1 a Dozza).
Nel dettaglio statistico abbiamo 203 maschi e 152 femmine, 170 residenti a Medicina, 114 a Imola, 30 a Castel San Pietro Terme, 7 a Castel Guelfo, 6 a Dozza, 6 a Mordano, 4 a Borgo Tossignano, 3 a Casalfiumanese e 15 persone residenti fuori dal circondario. Tra i positivi: 23 hanno 85 e più anni, 69 tra i 75 e gli 84 anni, 76 tra 65 e i 74 anni, 182 tra i 14 e i 64 anni (e più precisamente, analizzando ulteriormente il dato con le linee che utilizza solitamente il Ministero della Salute: 51 nella classe d’età 14-39 e 132 tra i 40 e i 64) e 4 al di sotto dei 14 anni.
Dalle 8 di ieri alle 8 di questa mattina il Pronto soccorso di Imola ha ricoverato 12 persone, ma solo un caso è in approfondimento per il Covid. In generale, comunque, continuano a calare i ricoveri di malati per il Coronavirus: 4 sono le persone in Area critica (terapia intensiva), 3 in Ecu sub intensiva, 21 in reparto Covid in Medicina, 18 in post acuzie all”OsCo di Castel San Pietro e 15 all’Euro hotel di Imola per terminare la convalescenza in isolamento in attesa di certificare la guarigione con i tamponi negativi e poter rientrare a casa.
Le èquipe Usca intanto stanno proseguendo la loro attività sul territorio mettendo in terapia le persone con sintomi simil-Covid segnalati dai medici di famiglia. La visita dell”équipe medico-infermieristica con la consegna del kit di farmaci avviene già a poche ore dalla segnalazione. L”obiettivo oggi non è solo quello di circoscrivere i nuovi contagi nelle famiglie, passo ulteriore dopo il rallentamento ottenuto con la “chiusura” di queste settimane, ma anche somministrare subito la terapia per evitare aggravamenti.
“L’evidenza – spiegano proprio dall”Azienda sanitaria imolese nella nota odierna di aggiornamento sanitario sull”epidemia – mostra come la terapia con idrossiclorochina, associata ad antibiotico ed antivirale sia tanto più efficace nel ridurre la gravità della malattia quanto più tempestivo è il suo avvio all’insorgere dei sintomi, per questo – è l”appello ai cittadini – è fondamentale non attendere e chiamare subito il proprio medico di famiglia non appena insorgono febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazioni di gusto ed olfatto e anomalo senso di stanchezza”. “Al Pronto soccorso accedono persone che non hanno contattato il loro medico di famiglia – hanno ricordato sempre dall”Ausl – ribadiamo l”invito ai cittadini di chiamare il medico qualora si abbiano sintomi che possono fare pensare al Covid19″.
Se ci allarghiamo all”Emilia Romagna oggi abbiamo 376 casi in più di ieri per un totale di 22.560. Sono nuovamente un numero maggiore rispetto alle guarigioni, 350 quelle registrate oggi, ma calano nettamente i casi gravi: complessivamente ci sono 9.204 che si stanno curando a casa perché non richiedono cure ospedaliere o sono prive di sintomi (38 in più rispetto a ieri) mentre sono 7 in meno quelle ricoverate nelle terapie intensive e 68 in meno nei reparti Covid. Le persone guarite salgono a 5.985. Si registrano comunque anche 58 nuovi decessi: 28 uomini e 30 donne.(r.cr.)
Unӎquipe Usca di Imola