«Un salto in edicola» fa tappa sotto il Cassero, per conoscere il chiosco che porta il nome del simbolo di Castello
Da oltre sessant’anni all’ingresso del centro storico di Castel San Pietro si trova l’edicola nota come edicola Cassero. Un chiosco piccolo, ma ricco di giornali e riviste che ancora oggi esiste e resiste come una vera e propria edicola. L’attuale gestione, come già le precedenti, ha scelto di puntare sulla più ampia offerta di giornali, riviste e altri prodotti editoriali e non, forniti dal distributore, piuttosto che su servizi di ogni tipo. In poche parole l’edicola del Cassero è un’edicola tradizionale, così come del resto è tradizionale la sua forma a chiosco, pur incastonato sotto l’edificio simbolo di Castello. A gestirla, dal 2016, sono Simone Molinari e la moglie Luisa Marchesini, che hanno investito nella nuova attività i Tfr maturati come operai in un’azienda metalmeccanica. Prima di loro, per ben 37 anni fino al 2016, in quel chiosco c’erano stati Marino Bersanie Giustina Franceschelli.
Oggi resistete aperti come una delle poche attività fondamentali anche durante l’emergenza sanitaria, ma più in generale che lavoro è quello dell’edicolante oggigiorno?
«Oggi è dura – ammette Molinari-: siamo considerati indispensabili e ci siamo nonostante la paura del contagio e la drastica riduzione nelle vendite. La gente, giustamente, si muove di meno e compra di meno; la vendita dei giornali si è dimezzata, insomma, il gioco non vale la candela ma resistiamo comunque come servizio utile alla popolazione. Prima di questa emergenza quello dell’edicolante, qui, era un bel lavoro, e speriamo che tutto torni alla normalità. Un lavoro fatto di clienti di ogni tipo e di tutte le età: famiglie, anziani, bambini che vanno a scuola; tantissimi passanti vista la vicinanza con l’autostazione, ma anche tanti clienti abituali che è sempre un piacere vedere, chi compra sempre il solito e chi, con un rapporto di fiducia reciproco, si fa tenere da parte le uscite e passa quando può».
Un servizio culturale, il vostro, più che improntato sul disbrigo delle commissioni…
«Nella nostra edicola, piccolissima ma ottimamente organizzata, si può trovare di tutto: i giornali locali e nazionali; riviste per tutti i gusti; libri da colorare o con gli adesivi per i bambini, ma anche figurine da collezionare e giochi vari; fumetti; libri rosa, che vanno ancora tanto, così come piacciono sempre molto le raccolte a puntate da costruire». (mi.mo.)
L”intervista completa e la storia dell”edicola sono su «sabato sera» del 9 aprile
Nella foto Luisa Marchesini davanti al suo chiosco sotto il voltone del Cassero con in mano una copia del nostro giornale