Medicina «fuori dalla zona rossa» contro il virus – Cos’è cambiato?
Venerdì 10 aprile, Medicina «fuori dalla zona rossa». Da quasi una settimana siamo fuori dalla zona rossa. Il sabato mattina della libertà, come si evince dalla fotografia che accompagna il post, ci siamo lasciati un po’ prendere dall’entusiasmo. Poi le cose sono tornate nella normalità, e adesso mi chiedo: cos’è cambiato? Piccole cose, ad esempio l’osteria ha riaperto la cucina, per la consegna a domicilio. La mia terrazza confina con il piccolo giardino interno dell’osteria. La mattina della riapertura ho spalancato la finestra ed è entrato in casa un leggero aroma di friggione di cipolle. Stavo per commuovermi. Bentornate vecchie abitudini.
E mentre io venivo fermato dalla polizia a venti metri di distanza dalla mia abitazione, redarguito, e ricondotto davanti alla porta di casa, l’uomo che non stava in casa mi inviava una foto di lui che prendeva il sole in campagna. La campagna di un altro comune, però.
Mio padre: «Corrado, ho 1 kg di tortellini e un regalino di Pasqua per i bambini, passo a darteli». Io: «No, ma dove passi? Domani devo andare a fare la spesa, mentre torno a casa mi fermo al volo e me li dai fuori dal cancello» Mio padre: «Bene, dimmi a che ora passi così avviso la mamma che a quell’ora resta in casa». (Corrado Peli)
Nella foto: momenti di festa a Medicina, ovviamente ben prima delle misure restrittive messe in atto dal Governo per fronteggiare il Coronavirus
Qualcosa è cambiato: il traffico lungo la S.Vitale è decisamente aumentato, soprattutto i furgoni di ….”artigiani”….