Emergenza Coronavirus, Hera introduce ulteriori agevolazioni per il pagamento delle bollette
Hera ha stabilito di mettere in campo ulteriori agevolazioni, dopo quelle in vigore a partire dal 12 marzo (rinvio della scadenza dei pagamenti di 30 giorni, rateizzazione in tre rate nei tre mesi successivi), per gli utenti in difficoltà con il pagamento delle bollette a causa dell”emergenza Coronavirus. Le modalità agevolate a favore dei clienti domestici vengono infatti prolungate fino alle scadenze del 30 giugno e quindi le persone con problemi si vedono prorogata la possibilità di richiedere il rinvio della scadenza di pagamento di 30 giorni o di rateizzare il pagamento in tre rate nei tre mesi successivi.
Una nuova forma di sostegno, invece, riguarda tutti coloro che, al momento del ricevimento della bolletta, risulteranno disoccupati, in cassa integrazione o lavoratori autonomi beneficiari di misure di sostegno al reddito: per tutte queste categorie Hera introduce la possibilità di chiedere la rateizzazione delle bollette fino a sei rate. Per conoscere tutte le forme di agevolazione, comunque, è possibile consultare la guida SOStegno Hera, disponibile anche sul sito internet aziendale.
Passando alle utenze non domestiche, a partire dalle imprese, la multiutility conferma fino alle bollette in scadenza al 30 giugno le modalità di rateizzazione agevolate attualmente in vigore, con la possibilità di richiedere dilazioni di un mese o rateizzazioni in tre mensilità. Inoltre, per le attività colpite da provvedimenti di chiusura legati all’emergenza Covid-19, si introduce la possibilità di richiedere l’applicazione del pagamento in sei rate. Nei Comuni poi in cui Hera gestisce la Tariffa puntuale per la gestione dei rifiuti, a tutte le utenze non domestiche si applica il rinvio della prima rata del 2020 (in calendario tra aprile e giugno). Nessun interesse passivo, infine, sarà applicato sulle agevolazioni, che riguardano le bollette di tutti i servizi erogati dal Gruppo (acqua, teleriscaldamento, rifiuti urbani in regime di tariffazione corrispettivo puntuale e forniture di energia elettrica e gas naturale, purché non in regime di salvaguardia e di ultima istanza) per importi fino a 4.500 euro. Piani di rateizzazione specifici saranno invece concordati per importi superiori. (r.cr.)
Nella foto d”archivio: la sede Hera di Imola