Quarantena a casa, qualche consiglio per proteggere i bambini dagli incidenti domestici
L’incidente domestico rappresenta la seconda causa di morte in età pediatrica. Basterebbe usare il buon senso attraverso la prevenzione per evitare tutti gli infortuni, talora anche drammatici, che coinvolgono i piccoli in pericolose cadute. I rischi da 0 a 6 anni riguardano soprattutto cadute, asfissia, annegamento e incidenti in auto. In cameretta invece, tutelarsi contro le cadute dal letto, scivolate, urti contro pareti vetrate, accesso a finestre e terrazze. Mai lasciare i bebé su piani sopraelevati senza controllo, né soli nell’acqua e utilizzare seggiolini per l’auto solo se omologati.
L”elenco dei comportamenti virtuosi continua con questi consigli: posizionare cancelletti in casa per rendere inaccessibilil e scale; rialzare parapetti e ringhiere di poggioli o terrazzi; munire le finestre di sistemi di bloccaggio; non lasciare sedie, sgabelli o altri mobiletti che il bambino possa utilizzare come gradini; chiudere bene con serrature cassetti e mobili che contengono oggetti pericolosi come medicinali, coltelli, accendini, vetri, sostanze tossiche o alcolici ma anche cosmetici; non lasciare sacchetti di plastica a disposizione; per evitare le cadute da «scalata», fissare i mobili alti alle pareti; ricordarsi di paraspigoli, bloccaporte e sistemi antisdrucciolamento sotto i tappeti; per il gioco incustodito, attenzione ai giocattoli elettrici, evitare piscine gonfiabili, giocattoli non in linea con le normative europee, le cui parti potrebbero staccarsi e venire ingerite; tenere lontane dalla casa piante velenose come oleandro, ciclamino, stella di Natale e ficus; vestire i bambini preferibilmente con fibre naturali, che non amplificano il rischio di ustione come quelli sintetici. (r.cr.)
Nelle foto esempi di dispositivi di sicurezza per i bambini