Coronavirus, dalla Cgil di Imola 7.500 euro all”Ausl per l”emergenza sanitaria e a No Sprechi per le famiglie bisognose
La Cgil di Imola unita per sostenere l”Azienda usl nell”emergenza sanitaria in corso e anche chi opera per aiutare le persone in difficoltà economiche, che sono ogni giorno di più. La Camera del Lavoro ha infatti deciso di contribuire innanzitutto al progetto “Emergenza Coronavirus”, la raccolta di fondi lanciata dall”Ausl, con una donazione di 4.000 euro attinti dal Fondo per le iniziative solidali, ai quali si aggiungono 2.000 euro donati dallo Spi Cgil, il sindacato di categoria dei pensionati. «Il nostro ringraziamento – scrive la Cgil in una nota – va in particolare ai medici, agli infermieri, agli oss e a tutti gli operatori dell”Ausl di Imola».
La donazione è stata decisa, prosegue il comunicato, «per sostenere l”immane lavoro di cui si stanno faceno carico e l”azione di contenimento del contagio messa in atto dall”azienda».Il sindacato guarda poi alla «drammatica ricaduta sociale che già tocchiamo con mano», vale a dire il numero crescente di persone in difficoltà economica. A tal riguardo, alla precedente donazione se ne aggiunte una ulteriore di 1.500 euro (500 da parte della Cgil, 500 dallo Spi Cgil e 500 dalla Fiom) a favore dell”associazione No Sprechi onlus, che aiuta molte famiglie indigenti fornendo loro i pacchi alimentari.
«Ci è stato segnalato – osservano ancora dalla Camera del Lavoro – che nell”ultima settimana si sono aggiunte altre 25 famiglie in difficoltà e si prevede un continuo aumento di richieste a cui è difficile rispondere». Ecco pertanto il motivo della donazione a No Sprechi. «E” necessario – conclude la Cgil – che le istituzioni riconoscano l”importanza del lavoro che stanno svolgendo i volontari, soprattutto in questo momento, e contribuiscano con risorse economiche. Grazie per quello che fate!». (r.cr.)