Coronavirus, a Dozza approvati criteri e modalità per erogare i buoni spesa
Dopo Imola e Castel San Pietro anche il Comune di Dozza oggi ha approvato i criteri e le modalità per l’erogazione dei buoni spesa per generi alimentari e beni di prima necessità, utilizzando i fondi messi a disposizione dei Comuni con ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile quale fondo di solidarietà alimentare per emergenza relativa al Covid19. Al Comune di Dozza è stato assegnato un importo complessivo di 34.921,40 euro che sarà destinato prioritariamente all’erogazione di contributi in buoni spesa utilizzabili per l’acquisto presso le attività del territorio comunale che hanno aderito e distribuiti con il supporto delle associazioni di volontariato. L’assegnazione di questi contributi è finalizzata a sostenere persone e famiglie in stato di bisogno, priva dei mezzi sufficienti a soddisfare le esigenze primarie, per motivi esclusivamente connessi all’emergenza sanitaria in corso, come espressamente stabilito dalla normativa nazionale.
I destinatari sono i nuclei famigliari residenti nel Comune di Dozza che si trovino nelle condizioni previste nell’avviso pubblicato sul sito e sulla pagina Facebook dell’Ente. Il contributo tiene anche conto dei componenti il nucleo famigliare e varia da un minimo di € 100 (per 1 componente) ad un massimo di € 425 (per 5 componenti e oltre). Il valore del contributo viene aumentato di € 50 per ciascun minore di tre anni presente nel nucleo. Le domande dovranno essere presentate da domani, martedì 7 aprile, fino alle ore 12 di sabato 11 aprile ed i contributi saranno assegnati scorrendo la graduatoria che verrà formata, fino ad esaurimento dei fondi.
Al fine di limitare lo spostamento dei cittadini il buono spesa verrà emesso dal Comune di Dozza e trasmesso al referente di associazioni di volontariato che provvederanno tramite i propri volontari ad attivare un contatto telefonico con il beneficiario del contributo, a ricevere l’ordine della spesa da effettuare e l’esercizio commerciale a cui rivolersi, effettuare gli acquisti e provvedere alla consegna della spesa presso la residenza del richiedente. «Abbiamo ritenuto – commenta il sindaco di Dozza Luca Albertazzi – di attivare questa modalità di erogazione del contributo sia al fine di limitare gli spostamenti dei cittadini, sia per evitare il rischio di un uso improprio dei fondi che verranno erogati. Questa modalità è stata possibile grazie alla grande collaborazione delle Associazioni di volontaria “G. Rambaldi” e Caritas parrocchiale, che in questo momento di grande difficoltà, stanno dando un supporto importante e fondamentale per gestire al meglio la situazione». (da.be.)
Foto scattata da Simonetta Ragazzini e tratta dalla pagina Facebook ufficiale del Comune di Dozza