Coronavirus, che significa restare in prossimità della propria abitazione? Ecco le interpretazioni a Ozzano e nel Circondario
Passeggiate (per ragioni di salute o per portare a spasso il cane) solo in prossimità della propria abitazione. Così recita l’ordinanza regionale in vigore fino al 3 aprile. Un termine vago che ha generato non poca confusione. Cosa si intende per prossimità e quanto distante posso spingermi per non incappare in sanzioni? Girare col contapassi in mano è forse ridicolo, ma un po’ di chiarezza aiuterebbe. C’è chi, per essere preciso, ha fissato termini precisi con un’ordinanza (a Molinella il sindaco consente di percorrere 250 metri, a Torino è possibile allontanarsi di un chilometro).
Nel nostro territorio, per il momento, nessun primo cittadino ha emanato un’ordinanza in questo senso. «Non facciamo girare i vigili con la cordella, ma l’indicazione che ci siamo dati è entro i 200-300 metri da casa» afferma il sindaco ozzanese Luca Lelli. «Circa 200 metri può essere una distanza ragionevole, ma bisogna considerare anche il contesto, se ci troviamo in città o in aperta campagna – aggiunge Daniele Brighi, vice comandante del Corpo unico intercomunale di polizia municipale del Circondario imolese e coordinatore dei servizi esterni -. La norma regionale lascia un po’ di margine volutamente. Alla fine, il metro è quello del buonsenso». (gi.gi.)
Nella foto controlli effettuati da agenti della polizia municipale a Imola
Il riferimento di prossimità per fare passeggiate lo possiamo trovare direttamente negli ordinamenti delle forze di polizia.
Vi sono i poliziotti ed i vigili di prossimità. La prossimità è stabilita nel “quartiere”.
Quindi se la prossimità è il territorio di operazione del poliziotto o vigile, anche il termine prossimità utilizzata per la passeggiata dovrebbe essere il quartiere. Oppure no?
Il termine prossimità non è espresso in modo generico,si specifica “in prossimità dell’abitazione” e quindi a mio modo di vedere non ritengo si intenda nel raggio di un km,bensì accanto all’abitazione,su strade limitrofe.200 mt?…più o meno
Siamo italiani…rigidamente elastici.
F.to uno di quelli che gira per far rispettare le norme e si scontra con il genio italico di scusare se’ stessi e accusare gli altri.
Peccato che siamo TUTTI in una situazione eccezionale e dovremmo TUTTI rispettare le norme e TACERE.