Coronavirus, terzo guarito e solo tre nuovi casi nel circondario. Giornata positiva ma l”Ausl invita alla cautela
Appena tre persone positive al Coronavirus in più di ieri nel circondario, 2 a Imola e 1 a Medicina. Conforta ulteriormente il fatto che il bollettino quotidiano non veda alcun decesso per la nostra zona nonostante i 76 morti registrati nel resto dell’Emilia Romagna.
Una buona notizia da prendere come sempre con cautela, non a caso l’Ausl avverte che potrebbe essere dovuto ad un ritardo nella refertazione dei tamponi. Però c’è anche un’altra buona notizia: si conferma la terza guarigione nel territorio, un imolese. Stamattina erano comunque occupati tutti i 12 letti della Terapia intensiva dell’ospedale di Imola dedicata al Covid (tra questi anche un paziente di Piacenza), così come c’erano 70 ricoverati nei reparti Covid del 4° e 3° piano.
Ad oggi, quindi, sono 181 i casi positivi individuati nel circondario (compresi i 3 guariti e i 17 decessi). Nel dettaglio, sono 123 uomini e 58 donne; 121 residenti a Medicina, 41 a Imola, 7 a Castel San Pietro, 3 a Dozza, 2 a Castel Guelfo, 2 a Casalfiumanese, 1 a Borgo Tossignano e 3 sono residenti fuori dal circondario (uno è il paziente che era ricoverato a Montecatone ed è stato trasferito una volta accertata la positività). Tra i positivi 18 hanno 85 e più anni, 49 tra i 75 e gli 84 anni, 52 tra 65 e i 74 anni, 62 tra i 14 e i 64 anni (e più precisamente, analizzando ulteriormente il dato con le linee che utilizza solitamente il Ministero della Salute: 15 nella classe d’età 14-39 e 47 tra i 40 e i 64).
“Non abbiamo un decremento dei casi ma si consolida il dato dei giorni scorsi che vede quasi la metà delle persone malate che si stanno curando a casa quindi con sintomi meno gravi” ha sottolineato il commissario regionale all’Emergenza Coronavirus Sergio Venturi, confermando la presenza di ritardi nelle refertazioni di alcuni test.
In Emilia Romagna abbiamo in tutto 8.535 di positività, 980 in più di ieri e 6.669 casi in isolamento. I decessi, però, come detto, in regione sono cresciuti anche oggi: per un totale di 892 con una età media di circa 80 anni. Aumentano anche le guarigioni oggi a quota 423 quindi 74 in più di ieri e 58 sono perone guarite a tutti gli effetti (doppio tampone).
“Oggi si consolida un andamento in cui la Lombardia ha dei dati in miglioramento, questo ci conforta perchè è partita con l’epidemia quasi una settimana prima di noi quindi dovremmo seguirne l’andamento – ha aggiunto Venturi -. A differenza della Lombardia abbiamo andamenti diversi a livello provinciale, quindi non vedremo diminuzioni uniformi – ha avvertito il commissario – ci aspettiamo cali prima su Piacenza e Parma e poi nelle altre zone”. (l.a.)
Nella foto Sergio Venturi