Coronavirus, altre 7 persone denunciate dalla polizia locale di Imola. Donna inveisce contro gli agenti al momento del provvedimento
Continuano i controlli della polizia locale per far rispettare i divieti anti Coronavirus, ma purtroppo non si fermano nemmeno le violazioni dei cittadini.
Nella giornata di ieri, infatti, sono state 7 le persone denunciate dalla polizia locale di Imola ai sensi dell’ormai «famoso» art. 650 del Codice penale. Tra loro una mamma che faceva una passeggiata in centro, in bicicletta, senza alcuna necessità consentita dalle disposizioni, con al seguito il figlio minore anche lui in bici, fermata in via XX Settembre. La donna inoltre è stata denunciata anche per oltraggio a pubblico ufficiale, per aver inveito in modo oltraggioso contro gli agenti al momento della notifica del provvedimento,
Un signore, invece, è stato fermato in via Pirandello, mentre passeggiava a piedi, ben lontano da casa, come poi è stato appurato. Una volta fermato, ha dichiarato di essere andato a fare la spesa nel supermercato nelle vicinanze, ma di non avere trovato quello che cercava. Un’altra donna, mentre girava a piedi, ha dichiarato che andava a trovare il proprio fidanzato, che abita dall’altra parte della città rispetto al luogo in cui è stata fermata. E poi due amici controllati in auto in viale D’Agostino: il guidatore affermava di tornare dal lavoro e di aver dato un passaggio al passeggero e di fare un giro in macchina. E un altro ancora, fermato nel territorio imolese, in bici proveniente da Massa Lombarda, con la scusa di venire dal tabaccaio a Imola.
In totale, ieri la polizia locale di Imola ha controllato 37 persone, comprese appunto le 7 denunciate e 89 esercizi commerciali, in questo caso senza rilevare alcuna violazione alle norme in vigore. (da.be.)
Foto Isolapress