Coronavirus, pattugliamenti e controlli dei carabinieri fuori e all’interno della «zona rossa» di Medicina. I VIDEO
Da lunedì scorso Medicina capoluogo e la frazione di Ganzanigo sono «zona rossa». Al fine di presidiare l’area sono presenti in vari punti le forze dell”Ordine, compresi ovviamente i carabinieri.
Per questo il Capitano della Compagnia di Imola Andrea Oxilia ha illustrato tutte le misure adottate affinché vengano rispettati i divieti e sia mantenuto alto il livello di sicurezza sia dentro che fuori la «zona rossa». (da.be.)
Nella foto: il Capitano dei carabinieri di Imola Andrea Oxilia
Carissimo Capitano, ho avuto l’onore di prestare servizio come sergente AUC (allora dalla scuola AUC di Ascoli P., a fine corso ti davano i “baffi” da sergente, non subito la stelletta da S. Tenente) per 100 giorni presso il 67’ Rgt di fanteria divisione Legnano, caserma DUCA di Montorio Veronese dove Tuo Nonno era al comando del 1’ Battaglione, io ero nella CCS come “Pioniere di fanteria”. Grande Uomo Tuo Nonno, severo ma affabile, nei miei ricordi era un gigante con i modi di un gentleman inglese. Pensa che io dovevo andare a Romaalla scuola di applicazione d’arma dei CC per diventare Carabiniere e Tuo Nonno me lo ha vivamente sconsigliato, mandandomi a svolgere il mio dovere di Ufficiale al 68’ Rgt di Bergamo, caserma Montelungo. Pensa come è strana la vita, questo per avere poi un Nipote Ufficiale dell’Arma. Correva l’anno 1970, io ero del 61’ corso AUC. Oltre a porgere un saluto a Te, nella ben augurata situazione che Tuo Nonno fosse ancora ben vivo e vegeto, gradirei che gli porgessi i miei più affettuosI saluti. Spero, nei Tuoi confronti, di non aver sbagliato
Persona.