Coronavirus, in Emilia-Romagna chiusi parchi e giardini pubblici. Per motivi di salute uscite a piedi o in bici solo vicino a casa
Nuova ordinanza della Regione Emilia-Romagna per limitare la diffusione del Coronavirus. La nuova disposizione prevede, da domani (giovedì 19 marzo) fino al 3 aprile, la chiusura di parchi e giardini pubblici. Per evitare assembramenti di persone, inoltre, l”uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per motivi di lavoro, salute o necessità (ad esempio fare la spesa). Nel caso l’attività motoria o passeggiata sia motivata da ragioni di salute deve avvenire obbligatoriamente in prossimità della propria abitazione. Stessa cosa quando si porta fuori l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche.
In aggiunta, l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e di rifornimento carburante è consentita lungo la rete autostradale e lungo la rete delle strade extraurbane principali, mentre sulle strade extraurbane secondarie è consentita limitatamente alla fascia oraria che va dalle ore 6 alle ore 18 dal lunedì alla domenica. Vietata, invece, nelle aree di servizio e rifornimento presenti nei tratti stradali comunque classificati che attraversano centri abitati. (da.be.)
Foto concessa dal Comune di Castel San Pietro