Coronavirus, i Comuni e i volontari si organizzano per la consegna dei farmaci a domicilio
Tra i servizi utili per le persone costrette a casa in questi giorni c’è quello di recapito farmacia domicilio, indispensabile ad esempio per gli anziani e le persone più fragili perché malate o immunodepresse. Diversi Comuni si stanno organizzando per garantire questo servizio.
Il Comune di Imola, che ha attivato ieri il Centro operativo comunale (Coc) per la gestione dell”emergenza Coronavirus, ha concordato con il Comitato di Imola della Croce Rossa le modalità di svolgimento di questo servizio al quale è già stato dato il via. La Cri, in particolare, è unica referente per i pazienti positivi e per quelli in quarantena: i loro elenchi sono forniti direttamente dall”Azienda usl e sarà la stessa Croce Rossa a contattare gli interessati per dare una risposta alle loro esigenze. Per quanto riguarda invece le altre persone che dovessero trovarsi in difficoltà, perché anziani o perché privi di una rete familiare, ma non in isolamento domiciliare, potranno telefonare al centralino del Comune (0542 602111) dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 19 e il sabato dalle 7 alle 13 e la loro richiesta sarà inoltrata al Servizio di protezione civile comunale.
Analogamente l”Amministrazione comunale di Castel San Pietro Terme, supportata dal volontariato locale, sta organizzando il servizio di consegna farmaci (e anche della spesa a domicilio) per i cittadini in condizioni di difficoltà. Anche in questo caso occorre chiamare il Comune (051 6954154) oppure inviare una mail al vicesindaco Andrea Bondi (andrea.bondi@castelsanpietroterme.bo.it). Gli interessati saranno poi ricontattati per accordi. Un numero di telefono di riferimento è attivo inoltre a Castel Guelfo (339 3115366), dove è disponibile un servizio di volontari per portare a casa la spesa ed i farmaci alle persone anziane e sole in difficoltà, mentre a Borgo Tossignano il sindaco Mauro Ghini mette a disposizione il proprio numero di cellulare (340 3730010) per le segnalazioni di anziani e persone in difficoltà, specificando la presenza di volontari in grado di recapitare a casa spesa e beni di prima necessità.
Infine, ricordiamo che è stato sottoscritto a livello nazionale un accordo tra Croce rossa italiana, Federfarma e Assofarm, per intensificare il servizio di consegna gratuita a favore di over 65 o persone non autosufficienti, soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (temperatura sopra i 37,5°), in quarantena o risultati positivi al Covid-19. Si tratta di un servizio attivabile attraverso il numero verde 800065510. Un altro numero verde (800189521), sempre legato al servizio di consegna farmaci a domicilio, è invece quello ordinario messo a disposizione da Federfarma. (mi.ta.)
Altre informazioni sono su «sabato sera» del 19 marzo in edicola da domani