Coronavirus, ad Imola centinaia di controlli della polizia locale. Denunciate quattro persone
Anche la polizia locale di Imola, in questo periodo di emergenza, è al lavoro per far rispettare le norme imposte dai divieti anti Coronavirus. Per quanto riguarda i controlli generali sul territorio, tutti i giorni, dalle 7 del mattino all’1 di notte sono in servizio 4 pattuglie al giorno, che hanno compiuto verifiche anche in tutti i parchi pubblici cittadini, oltre che lungo le strade e le piazze, controllando complessivamente, tra sabato 14 e domenica 15 marzo, circa 150 persone e procedendo alla denuncia di 4 di esse perché fuori casa in violazione del decreto.
Ogni giorno, comunque, gli agenti hanno controllato tutti i centri commerciali e le medie e grandi strutture di vendita (supermercati ed ipermercati) per il rispetto delle norme dettate in merito agli assembramenti di persone ed il rispetto delle distanze dei clienti. Sono stati controllati anche i mercati rionali, fino a quando non sono stati sospesi ed i bar, ristoranti e pubblici esercizi, fino alla loro chiusura. In totale, nella settimana dall’8 al 15 marzo, la polizia locale ha eseguito 77 controlli su attività commerciali grandi e piccole; 32 controlli di bar, ristoranti e pubblici esercizi in genere; 41 controlli per il rispetto delle normative igieniche e del rispetto delle distanze al mercato ortofrutticolo agroalimentare; 147 interventi su richiesta giunta al comando relativa a presunti assembramenti e irregolarità da parte di attività economiche.Tutti questi controlli non hanno fatto emergere irregolarità. «Il merito è sia dei gestori delle attività, che fin da subito hanno fatto riscontrare un diffuso rispetto delle normative di propria iniziativa – ha commentato Stefano Bolognese, vicecomandante della polizia locale del circondario imolese -, mostrandosi molto collaborativi sia del lavoro di prevenzione e divulgazione portato avanti in modo tempestivo e capillare dall’Ufficio Commercio e dall’ufficio Controlli Commerciali della polizia locale di Imola». (da.be.)
Foto concessa dal Comune di Imola