Coronavirus, l”esperienza degli insegnanti dell”Istituto Comprensivo 7 che insegnano attraverso il pc
All’Istituto comprensivo 7, in Pedagna, diverse opzioni di didattica a distanza sono state attivate fin dalla prima settimana di stop forzato delle lezioni a causa dell’emergenza Coronavirus. Una scelta giusta, considerato anche il protrarsi della sospensione dell’attività didattica fino al 3 aprile in tutta Italia, come deciso con il Dcpm firmato dal premier Giuseppe Conte nella serata di lunedì 9 marzo. Va detto che per l’istituto le potenzialità della didattica a distanza non erano del tutto sconosciute. Alcuni professori ne fanno uso da anni per la condivisione di materiali di approfondimento. Ma da quando è scattato lo stop forzato alle lezioni, il Comprensivo ha messo in campo tutte le possibilità di didattica a distanza per tutte le classi, dalla primaria alla secondaria di primo grado.
«Uso la piattaforma Google Suite da tempo, ma dalla prima settimana di chiusura delle scuole lo faccio per condividere con i miei alunni non solo i materiali, ma anche i compiti da fare autonomamente e consegnare entro un orario predefinito – racconta Patrizia Codutti, insegnante alle medie Orsini -. Dalla seconda settimana di stop alle lezioni, poi, uso l’applicazione Meet per le videolezioni». A coordinare le modalità di didattica a distanza è il team di animatori digitali dell’istituto, di cui fa parte anche il vicepreside Lorenzo Medici, professore di religione sempre alle Orsini. «Abbiamo potenziato i tutorial per i docenti che non erano ancora a loro agio con questi strumenti – spiega -. Google Suite ha una formula ricca e funzionale con cui i docenti possono davvero proseguire le lezioni, sia per le medie, che per le elementari». (mi.mo.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 12 marzo
Nella foto il vicepreside dell”Ic7 Lorenzo Medici