Coronavirus, da oggi ulteriori restrizioni. Chiuse tutte le attività commerciali tranne alimentari e farmacie
Il premier Conte, nella tarda serata di ieri, ha annunciato nuove misure nella lotta al coronavirus. E’ stata così disposta, da oggi, a differenza di quanto inizialmente stabilito nel Dpcm del 9 marzo, la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessità, come i negozi di alimentari ed i supermercati, e delle farmacie.
Chiusi, quindi bar, pub e ristoranti per i quali, però, resta consentita la consegna a domicilio. Serrande abbassate anche per parrucchieri, centri estetici e servizi di mensa che non garantiscono la distanza di un metro di sicurezza, così come i reparti aziendali non indispensabili per la produzione. Le industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano misure di sicurezza adeguate ad evitare il contagio. Saranno inoltre garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività. Al lavoro anche idraulici, meccanici, edicolanti, tabaccai e stampatori. Garantiti pure i servizi pubblici, compresi i trasporti, bancari, postali e assicurativi. (da.be.)
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