Ciclismo, i programmi 2020 della 17enne imolese Alessia Patuelli
Per Alessia Patuelli il 2019 è stato un anno importante, dal punto di vista sportivo, soprattutto per l’opportunità internazionale rappresentata dalla partecipazione al Campionato del Mondo di ciclismo nello Yorkshire, dove solo una caduta a 200 metri dal traguardo, nel corso dello sprint finale, le ha tolto la possibilità di lottare per un posto sul podio. Per la 17enne imolese (classe 2002, ma nata a fine anno), il passaggio alla categoria Juniores nel 2019 non era stato facile, tra un periodo di indebolimento delle difese immunitarie e un incidente stradale in allenamento causaato da un incauto comportamento di un automobilista: la seconda parte della stagione ha comunque trasformato il bilancio di una stagione, nel complesso, estremamente positiva, che ha creato qualche aspettativa in più per il 2020, quando Alessia sarà al secondo anno tra le Donne Juniores.
La maglia sarà sempre quella del team Breganze Millennium. E quali saranno i principali obiettivi stagionali?
«Cittiglio è sempre una delle corse più importanti, è la prima stagionale e quindi non si conosce ancora il livello di preparazione delle avversarie, ma cercherò di arrivarci nelle migliori condizioni possibili. A maggio poi c’è il Giro di Campania e a seguire il Campionato Italiano, che quest’anno è ancora più importante per noi, perché a organizzarlo è la mia squadra; il percorso sarà molto impegnativo. Se la stagione andrà bene e arriveranno le convocazioni in Nazionale, ci saranno gli Europei a Trento e un paio di settimane dopo, in settembre, i Mondiali in Svizzera. Sulla carta gli Europei sono adatti alle mie caratteristiche». (ma.ma.)
Nella foto (Isolapress): Alessia Patuelli mentre riceve il premio Rotary Sport ad inizio febbraio