Emergenza coronavirus, Banca Intesa dona 100 milioni di euro per la sanità
«Siamo pronti a donare fino a 100 milioni. Li metteremo a disposizione del Paese, per progetti specifici che affrontino l’emergenza sanitaria». L’annuncio arriva da Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, e da una intervista al Corriere della sera di alcuni giorni fa.
Tra gli obiettivi, «rafforzare le strutture di terapia intensiva, portando i posti letto da 5.000 a 7.500 – spiega Messina – creare ospedali da campo e l’acquisto di apparecchiature mediche».
«Grazie all’amministratore delegato Carlo Messina per il segnale che arriva da uno dei più importanti istituti di credito del Paese – ha risposto Stefan Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna –. La nostra regione è una di quelle maggiormente colpite dalla diffusione del virus. Il sistema sanitario regionale sta reggendo e stiamo definendo le ulteriori misure che potranno servire per rafforzarlo ulteriormente, oltre a quelle a tutela di imprese e lavoro e di sostegno alle famiglie. Ogni nuova risorsa destinata al sistema sanitario ci vede pronti a implementare sistemi di diagnosi e cura per far fronte all’emergenza di oggi e per garantire domani la migliore assistenza possibile a tutta la popolazione. A maggior ragione, quello di Banca Intesa rappresenta un gesto che va a beneficio dell’intera collettività». (r.cr.)