La politica ricorda Bruno Solaroli
La politica ricorda Bruno Solaroli, scomparso nella notte fra domenica 1 e lunedì 2 marzo all”età di 81 anni a causa di un malore improvviso.
Marco Panieri
«Una notizia molto triste per la nostra comunità e per il nostro partito – commenta Marco Panieri, segretario del Partito democratico dell’unione territoriale imolese – Coraggio, passione e visione. Un vero punto di riferimento. Una sua parola ed un suo pensiero hanno sempre meritato ascolto ed attenzione, segnavano un valore, erano una radice della nostra comunità e della Sinistra con la S maiuscola. Il suo impegno per l’Anpi e per l’antifascismo sono stati di grande esempio».
Nicodemo Montanari
«L’ho conosciuto bene come sindaco e devo dire che è stato un grande sindaco – aggiunge Nicodemo Montanari, assessore all’Urbanistica della Giunta Solaroli –. Guardava a tutto, ma quando c’era una crisi aziendale in cui c’erano posti di lavoro a rischio quello diventava il suo impegno principale e anche a noi assessori diceva: “Se non sono disponibile è perché sto pensando a questo”. Anche da parlamentare ha fatto un lavoro importante come presidente della Commissione Bilancio della Camera. L’ha fatto molto bene, ricordo che allora sia Massimo D’Alema, che era capogruppo dei Ds, sia Romano Prodi, come presidente del Consiglio, elogiarono il grande lavoro svolto da Bruno Solaroli in un ruolo in cui si doveva essere capaci di dire anche dei no».
Ancora, «io e lui eravamo amici – continua Montanari –. Un’amicizia dialettica, nella quale non mancavano le discussioni animate, l’ultima venerdì scorso. E’ stato un importante uomo politico per questa città e merita di essere sepolto nel famedio del cimitero del Piratello come Andrea Costa e come grandi sindaci come Veraldo Vespignani».
Circondario
«Venerdì pomeriggio eravamo insieme nella sala riunioni del Circondario con le sezioni dell’Anpi per costituire il Comitato circondariale per i festeggiamenti del 75° anniversario della Liberazione – ricorda Matteo Montanari, primo cittadino di Medicina e presidente del Circondario –. Ancora una volta mi era sembrato il più lucido di tutti. Aveva chiesto di pensare a un evento comune contro tutte le guerre a Monte Battaglia. Un’iniziativa larga, che coinvolgesse tutti, dai sindacati al Vescovo di Imola. Anche in questa occasione aveva dimostrato la capacità di saper guardare le cose dalla prospettiva meno banale. Voglio salutare e ringraziare Bruno per il suo impegno a nome di tutti i Comuni che oggi compongono questo Ente. Una figura a cui il prossimo sindaco di Imola spero vorrà guardare con attenzione».
Giuseppina Brienza
«La scomparsa di Bruno Solaroli è una notizia che ci rattrista molto – prosegue Giuseppina Brienza, presidente dell’associazione Futuro in Comune Imola –. Sia la politica cittadina che quella nazionale, che lo ha visto protagonista alla Camera dei deputati per quattro legislature e in tre Governi nell’incarico di sottosegretario, hanno avuto modo di apprezzare le sue qualità. E Imola, città decorata con la Medaglia d’oro al Valor militare per attività partigiana, lo ha visto anche strenuo diffusore e difensore dei valori antifascisti come presidente della sezione imolese dell’Anpi, a cominciare dai progetti nelle scuole e per i ragazzi. Da ex assessore ricordo bene il dibattito e i contrasti che hanno accompagnato la modifica del Regolamento per la concessione degli spazi pubblici dentro e fuori il Consiglio comunale, e Solaroli non ha mai rinunciato a schierarsi in prima linea».
Comune di Imola. Il Commissario Straordinario al Comune di Imola, dott. Nicola Izzo, nell’esprimere il cordoglio per la scomparsa di Bruno Solaroli, ha dichiarato: “A nome dell’attuale governo della Città, desidero esprimere il più profondo cordoglio per la scomparsa di Bruno Solaroli, già sindaco di Imola dal 1976 al 1987. Ho avuto modo di conoscerlo poco dopo il mio arrivo ad Imola e di apprezzarne l’alto profilo umano, il profondo senso delle istituzioni e la forte passione politica che ne hanno costantemente animato l’azione. Nel rendere omaggio alla figura di Bruno Solaroli, la Città di Imola si unisce al dolore della famiglia.
Futuro in comune
E Imola, città decorata con la Medaglia d’oro al Valor militare per attività partigiana, lo ha visto anche strenuo diffusore e difensore dei valori antifascisti come presidente della sezione imolese dell’Anpi, a cominciare dai progetti nelle scuole e per i ragazzi. Da ex assessore ricordo bene il dibattito e i contrasti che hanno accompagnato la modifica del Regolamento per la concessione degli spazi pubblici dentro e fuori il Consiglio comunale, e Solaroli non ha mai rinunciato a schierarsi in prima linea.
Futuro in Comune Imola si stringe attorno alla sua famiglia.
(r.cr)
Fotografia di Marco Isola/Isolapress
Ho conosciuto Bruno al raduno annuale che si svolge ogni anno sulla Faggiola in ricordo della 36 Brigata Bianconcini, la brigata di mio padre, e fra e tante discussioni mi parlava dell’ anpi e del circondario fra i comuni che aveva realizzato nel suo territorio, Bruno che la terra ti sia lieve.