Basket A2, il coach castellano Stefano Salieri e un’Andrea Costa che boccheggia «Il riposo la può aiutare»
Due settimane addietro, insieme all’amico Gabriele Foschi (l’ex diesse dell’Andrea Costa) nel week-end di Stefano Salieri ci furono prima due partite dei next gen nel pomeriggio di Pesaro e poi Ferrara – Andrea Costa in serata, quindi Faenza – Cesena di serie B, al pomeriggio della domenica. Chiusa da mesi l’esperianza agrodolce di Orzinuovi il 58enne tecnico castellano continua a vivere con grande intensità questo periodo di pausa da tecnico. «Sto bene – ammette Sally – e sto vedendo un sacco di partite di A2 (parecchie anche della Naturelle) e di serie B di tutti i gironi tranne il D. Mi tengo in costante aggiornamento e chiusa la parentesi di Orzinuovi ho ancora tante motivazioni».
Da tecnico, che Naturelle hai visto a Ferrara?
«Foschi mi aveva pronosticato quel finale, ma per due quarti ho visto una Andrea Costa dal buon spirito, contro una Ferrara assai competitiva. Purtroppo la panchina di Imola (tranne Valentini) fa molta fatica specie coi lunghi. Di Paolantonio sta gestendo ottimamente una squadra che quando era sesta in classifica stava compiendo un vero e proprio miracolo».
Ti è parsa una squadra che… ha già dato?
«Per loro sarà fondamentale il match con Orzinuovi e questo riposo forzato farà bene per- ché Bowers e Fultz (li ho visti spremuti) avevano bisogno di tirare il fiato».
Il rinvio di Imola – Orzinuovi chi avvantaggia?
«Ora l’Agribertocchi è una squadra più competitiva, specie da quando ha inserito Anthony Miles. La Naturelle gioca in casa e vuole interrompere il trend negativo, ma per i bresciani sarà la partita della vita perché, dopo la vittoria di Roseto, l’ultimo posto è sempre un pericolo concreto». (p.p.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 27 febbraio.
Nella foto: Stefano Salieri