In centro a Imola spunta l’adesivo giallo sui tanti sacchi di rifiuti «sbagliati»
Nel 2019 la raccolta diffe- renziata dei rifiuti a Imola si è attestata a quota 75%. Hera giudica «molto buoni» i risultati raggiunti, non nascondendo, però, alcune criticità. In particolare in centro storico, dove il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è entrato in vigore da appena sette mesi, l’8 luglio scorso. «Con il porta a porta, in alcuni casi le regole di esposizione del rifiuto non vengono rispettate – confermano dalla multiutility -, dopo un primo periodo necessario affinché cittadini e attività si abituino alle nuove modalità e regole di gestione del rifiuto, è stata pianificata una fase successiva di informazione per ridurre tali casi».
Alcuni lettori hanno segnalato a sabato sera proprio la presenza costante di sacchi abbandonati accanto ai cassonetti nelle vie del centro, e negli ultimi giorni sono comparsi dei grandi adesivi gialli su di essi: «Attenzione. Non sono state rispettate le modalità di esposizione del rifiuto previste – recitano gli adesivi -. Il bidone/sacco non è stato raccolto. Deve essere, a cura dell’utente, nuovamente esposto in maniera conforme alle regole». «Da alcune settimane gli operatori che svolgono il servizio di raccolta dei sacchi di carta e plastica/lattine e di svuotamento dei bidoni dell’indifferenziato di citta- dini e attività, quando sono in presenza di errori appli- cano un apposito adesivo giallo che segnala l’errato conferimento – spiegano sempre da Hera –. In questi casi il rifiuto non viene raccolto proprio per rendere evidente al responsabile lo sbaglio commesso». (lu.ba.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 20 febbraio.
Nella foto: un sacco dei rifiuti in cui è apposto un adesivo giallo