Coronavirus, in Emilia Romagna da domani scuole chiuse, sospese manifestazioni e Carnevali, niente gite e test per i pazienti ricoverati con polmonite
Scuole di ogni ordine e grado chiuse, asili, Università, sospensione di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite scolastiche e dei concorsi. Sono le misure adottate dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con un”ordinanza siglata nel tardo pomeriggio insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, e che saranno valide fino al prossimo 1 marzo compreso.
A Imola la decisione riguarda anche l”Accademia pianistica Incontri col Maestro che già nel primo pomeriggio aveva reso noto di aver sospeso l”attività didattica “a scopo precauzionale” per quindici giorni da domani lunedì 24 febbraio. E dal Comune di Imola confermano che il Carnevale dei bambini previsto per martedì 25 è annullato, la notizia è stata data poco fa al termine della manifestazione dei Fantaveicoli.
L”Ausl di Imola, inoltre, informa che le prove, scritta e pratica, del concorso congiunto tra Azienda usl di Bologna, Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, Azienda usl di Imola e Istituto Ortopedico Rizzoli per infermiere, previste per i giorni 25 e 26 febbraio presso l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno sono state rinviate.
Si alza il livello di attenzione quindi anche in Emilia Romagna e la situazione è monitorata costantemente dalla Cabina di coordinamento regionale riunita da ieri pomeriggio in accordo con quanto disposto dal Governo e dalle Regioni limitrofe. Già in mattinata era stato predisposto il test del Coronavirus per tutti i pazienti affetti da polmonite ricoverati in Terapia intensiva negli ospedali e da domani sarà attivo un numero verde regionale che si aggiungerà al 1500 nazionale e al 0523 317979 relativo al territorio di Piacenza. Potenziata anche la dotazione tecnologica diagnostica per effettuare i test tampone. Ai medici di famiglia è stato inviato un protocollo per il triage telefonico per evitare contagi.
“Abbiamo deciso di mettere in campo una serie di provvedimenti per far sì che si possa fronteggiare la diffusione del virus offrendo le migliori condizioni possibili di sicurezza e tutela ai cittadini – ha dichiarato il presidente Bonaccini -. E voglio davvero ringraziare tutti i professionisti della sanità, e parlo di medici, biologi, tecnici, infermieri e quanti sono al lavoro da giorni, per quanto stanno facendo, che è davvero straordinario”. (l.a.)
I contenuti dell’ordinanza della Regione
In primo luogo, “sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.
Poi “sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”
Inoltre, sospesi i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e ogni viaggio di istruzione, cioè le gite scolastiche, sia sul territorio nazionale che estero”.
“Obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.
Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le Rsa per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.
L’ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.
Prevista, infine, la “sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario”.
Come detto, tutto ciò si accompagna al decreto aaprovato nella tarda serata di ieri dal Governo che, per ora, riguarda strettamente i paesi individuati come focolai e sotanzialmente messi in quarantena con divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree focolaio, che saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali (multa e arresto fino a tre mesi) per chi viola le prescrizioni. All”interno scuole, negozi e aziende pubbliche e private chiuse. Fermo lo sport oggi in Lombardia e Veneto. Saltato anche il Carnevale di Venezia martedì.
Il decalogo delle misure igieniche da rispettare
Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acuteNon toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
Contattare il Numero Verde regionale 800462340 se si ha febbre o tosse e si è tornato dalla Cina da meno di 14 giorni10.
Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus
Nella foto il decalogo pubblicato sul sito del ministero della Salute e l”avviso “mascherine esaurite” comparso sulla porta della Farmacia di Zolino a Imola