ConAmi, confermato il Cda: Fabio Bacchilega presidente a fine aprile, Motta al posto della Berti. Il parere del legale
Fumata bianca definitiva per la governance del ConAmi: l’Assemblea dei sindaci-soci del Consorzio (presenti 20 su 23 complessivi) ha nominato all’unanimità consiglieri del nuovo Cda Carlo Baseggio, Mirko Minghini, Maria Cristina Motta e Leonardo Zanetti e presidente Fabio Bacchilega.
E’ la conferma di quanto indicato già quindici giorni fa. Unica novità, peraltro già emersa nei giorni scorsi, la nomina della consigliera Motta a sostituire Chiara Berti, che ha dovuto rinunciare alla iniziale candidatura per incompatibilità. Motta, proposta sempre dal Comune di Imola, era il nome successivo a quello della Berti nell’elenco degli idonei predisposto dalla Commissione istituita dal Comune per valutare le candidature giunte per la designazione del Cda.
Bacchilega, inoltre, ha accettato la nomina a presidente con efficacia a partire da fine aprile, a conclusione del suo mandato attuale di presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. A tal proposito, il ConAmi ha acquisito un parere legale che precisa come “non sussistano cause di ineleggibilità o incompatibilità” si legge nella nota stampa. Non solo.
Bacchilega “potrà accettare la carica con decorrenza di un momento successivo di qualche mese senza con ciò impedire che il nuovo Consiglio di amministrazione entri subito in carica”, coordinato, secondo lo statuto del ConAmi, dal consigliere più anziano per età. Questo perché nei consorzi, come il ConAmi, il legale rappresentante e responsabile gestionale è il direttore generale, mentre il Cda è l’organo di indirizzo quindi per la validità delle deliberazioni è sufficiente la presenza della maggioranza dei suoi membri in carica. In caso di assenza o impedimento temporaneo del presidente, equiparato all’accettazione differita, spetta al consigliere più anziano, svolgere le funzioni di “presidente facente funzioni”.
La durata del mandato del Cda del ConAmi è di cinque anni; ai consiglieri, in continuità con quanto avveniva negli anni scorsi, spettano 20.250 euro per il presidente e 10.125 a ciascun consigliere.
All’Assemblea di oggi pomeriggio nella sede di via Mentana erano presenti il commissario straordinario al Comune di Imola, Nicola Izzo, e i sindaci di Bagnara, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Conselice, Faenza, Firenzuola, Fontanelice, Imola, Marradi, Mordano, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo e Massa Lombarda (collegata in audio). (l.a.)
…e vissero tutti felici e contenti….finalmente si torna al passato….