A Medicina un piano delle antenne per conoscerle e governarle
Il Comune di Medicina ha deciso di dotarsi di un «piano antenne». Così ha stabilito l’atto di indirizzo approvato all’unanimità nel Consiglio comunale del 3 febbraio, che si pone l’obiettivo di gestire le nuove installazioni di antenne.
Un tema attuale visto l’imminente arrivo del 5G, la rete mobile di quinta generazione, che promette una connessione ultraveloce e una maggiore potenza di trasferimento dati.Lo scorso novembre in Città metropolitana è stato attivato un Tavolo di concertazione sull’argomento, ma alcuni enti locali, tra cui Dozza, hanno emanato delle ordinanze per vietare per sei mesi la sperimentazione e/o installazione della tecnologia 5G sul territorio comunale, «in attesa di risultanze scientifiche certe in merito agli effetti biologici della nuova tecnologia e all’impatto sulla salute pubblica».Ad oggi, «non abbiamo ricevuto richieste di riconfigurare delle antenne con il 5G – aggiorna l’assessore all’Ambiente, Massimo Bonetti -, ma pensiamo sia utile stilare un piano per assicurare il rispetto delle norme. Il 5G porterà una rete più capillare con un numero superiore di antenne. Il Comune non può impedirne l’installazione, ma vorremmo poter incidere sul- la loro collocazione, tutelando soprattutto i centri abitati». (gi.gi.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 13 febbraio.
Nella foto: l’antenna di via Giovanni XXIII