Autodromo di Imola più polifunzionale, ma sempre grazie al motorsport
A Imola (ma non solo) è una questione che torna sempre attuale: può uno spazio come un autodromo, nel dettaglio l’Enzo e Dino Ferrari in riva al Santerno, diventare più polifunzionale anziché vivere strettamente di quel motorsport da molti considerato fastidiosamente rumoroso?
La risposta è, banalmente, sì. Con un ma: il fatto che l’economia di un autodromo è imprescindibilmente legata al motorsport, siano le due o le quattro ruote a motore. Senza motorsport, dai campionati ed eventi di punta alle prove libere ed eventi privati, l’economia di un autodromo segnerebbe solo voci in rosso. Nonostante altri grandi appuntamenti che può ospitare, come i numerosi concerti che lo stesso Enzo e Dino Ferrari si appresta ad ospitare nel 2020 (in ordine sparso, quelli di Vasco Rossi, Pearl Jam e Cesare Cremonini).
Recentemente la torre dell’autodromo di Imola si è vestita di nuovi colori dopo l’addio dello sponsor Dekra: si tratta del rosso e del nero di Aruba, main sponsor del team Ducati nel mondiale Superbike che fa tappa proprio anche a Imola. E infatti il team moto supportato da Aruba.it ha presentato moto, piloti e stagione all’autodromo sul Santerno la scorsa settimana. Non solo: anche il Team Gresini, quest’anno, ha scelto di presentare la propria stagione mondiale all’autodromo di Imola, nonostante l’ex campione mondiale oggi team manager Fausto Gresini sia impegnato in MotoGP, Moto 2, Moto 3 e Moto E, competizioni che a Imola non fanno tappa. Almeno non per ora. Perchè se è vero che una cosa tira l’altra (ovvero che le gare attirano altri eventi), allora è anche vero il contrario, cioè che da uno sport ne può arrivare (più precisamente “tornare”) un altro.
Alla presentazione del “progetto mondiale Gresini Racing” Motosapiens c’era. Un “cantiere in costante crescita”, come è stato definito, nonché unica compagine presente in tutte le classi del campionato mondiale per eccellenza, che conta in MotoE il campione in carica della classe elettrica Matteo Ferrari e Alessandro Zaccone, Gabriel Rodrigo e Jeremy Alcoba in Moto3, Edgar Pons e Nicolò Bulega in Moto2, Aleix Espargarò e Andrea Iannone in MotoGP.
Di seguito le foto di Francesco Di Pasquale per Motosapiens.