A Castel San Pietro uffici comunali chiusi il sabato mattina
Dall’1 marzo gli uffici comunali di Castel San Pietro resteranno chiusi il sabato. Così ha deciso la Giunta «in accordo con i sindacati che chiedevano il rispetto del contratto collettivo nazionale con un’articolazione su cinque giorni alla settimana – conferma il sindaco, Fausto Tinti -. E’ un percorso di innovazione sfidante, di modernizzazione e ottimizzazione dei servizi comunali (attualmente l’ente locale conta 135 dipendenti, ndr) con l’obiettivo di raggiungere progressivamente la massima efficienza qualitativa e quantitativa, potenziando gli orari di ricevimento su appuntamento e i servizi accessibili on-line, ad esempio i certificati che è possibile ottenere utilizzando lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale)».
Le modifiche sono state stabilite sulla base dei dati sull’affluenza dei cittadini raccolti nel 2017, 2018 e 2019, dai quali «il sabato è risultato essere il giorno con meno affluenza – aggiunge Tinti -. Allo Sportello cittadino, ad esempio, l’affluenza media nei primi sei mesi del 2019 è stata del 14%, mentre ad esempio nella giornata di giovedì, in concomitanza con la chiusura dei negozi, sale al 21%». La riorganizzazione su cinque giorni (e non più sei) riguarderà in particolare Sportello cittadino, ufficio Anagrafe ed Elettorale, Stato civile, Polizia mortuaria, Protocollo e Archivio, servizi alla Persona (Scuola e diritto allo Studio, Infanzia e sostegno alla genitorialità, Solidarietà e politiche giovanili), servizi Turistici e culturali e, infine, ufficio Tributi. (gi.gi.)
Ulteriori dettagli su «sabato sera» del 13 febbraio.
Nella foto: dipendenti comunali assieme al sindaco Fausto Tinti, al vicesindaco Andrea Bondi e all’assessora al Personale Barbara Mezzetti