Riconsegnati alla chiesa di Santa Maria Maggiore di Castel San Pietro una parte degli oggetti rubati nel 2010
Sono stati riconsegnati ieri sera i quattro reliquiari, i due candelieri e la cornice (relativa al dipinto tondo olio su tela raffigurante Gesù) rubati esattamente dieci anni fa, insieme ad altri oggetti al momento ancora irreperibili, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Castel San Pietro. Alla cerimonia era presente, oltre al sindaco Fausto Tinti ed all’allora parroco monsignor Silvano Cattani, anche l’attuale parroco don Gabriele Riccioni, il capitato dei carabinieri di Imola Andrea Oxilia ed il maggiore Giampaolo Brasili, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri di Napoli.
L’operazione, infatti, è stata portata a termine proprio dal nucleo dei carabinieri ed ha permesso di denunciare 33 persone, facenti parte di un’organizzazione con base logistica nella provincia di Napoli, che ricettavano beni d’arte provenienti da luoghi di culto e istituti religiosi. Le indagini hanno consentito anche di sequestrare numerosissime opere provenienti da 55 furti avvenuti in tutta Italia tra abitazioni private e luoghi di culto. Per individuare gli oggetti in questione è risultata decisiva la comparazione dell’immagine, con quelle contenute nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. (da.be.)
Foto di Fabio Avoni
Il parroco della foto non è don Silvano ma il mitico Donga cioè don Gabriele
E’ vero! Ci spiace dell’equivoco e grazie per la segnalazione