Ventotto opere di Corrado Avanzi esposte nella ex autostazione di Castel San Pietro
Con ventotto opere, di cui sette di nuova produzione, è tornata a Castel San Pietro la mostra dell’artista castellano Corrado Avanzi, esposta nella vetrina dell’ex autostazione gestita dall’associazione turistica Pro Loco. Fino al 20 febbraio si potranno così vedere «le emozionanti esplosioni di colori con cui l’artista esprime tutta la meraviglia dell’evoluzione della terra, dalla sua creazione nel ribollire del magma, fino agli odierni tsunami, provocati dai cambiamenti climatici», come si legge nelle note all’evento.
Nato a Castelmaggiore e residente a Castello, Avanzi ha esposto in gallerie in tutto il mondo. Le sue opere, realizzate in smalto su faesite, sono state ammirate anche in numerose mostre personali e collettive, patrocinate dal Comune di Castel San Pietro Terme.
Nello scorso autunno, Avanzi ha partecipato alla Biennale di Milano esponendo tre sue opere e in quell’occasione il Comitato ufficiale di Spoleto Arte gli ha conferito il titolo di «Ambasciatore d’arte» con la motivazione: «Grazie al suo estro creativo le frontiere dell’arte vengono aperte, testimonianza del suo spessore umano e professionale».
«È stato un grande onore per me ricevere questo premio internazionale ambìto da molti artisti» aveva detto per l’occasione Avanzi, aggiungendo: «Ringrazio Spoleto Arte, che già mi aveva conferito il titolo di Maestro d’arte, per questo ulteriore importante riconoscimento».
Oltre alla pittura, si è dedicato anche alla scrittura, al teatro, alla musica lirica, alla poesia. (r.cr.)