Mara Mucci (Azione) sempre più vicina al ripescaggio in Regione. “A Imola nessun dialogo con populisti e sovranisti”
Mara Mucci parla di «un secondo posto che vale oro» alle Regionali, ripescando dal suo passato di nuotatrice il linguaggio sportivo. E il ripescaggio nel parlamentino regionale per lei si avvicina ogni giorno di più. Prima dei non eletti della lista Bonaccini per la circoscrizione di Bologna dietro a Mauro Felicori, ex direttore della Reggia di Caserta, è in attesa di sapere se e soprattutto quando, il suo capolista entrerà nella Giunta di viale Aldo Moro. «Se Felicori diventerà assessore e darà le dimissioni entrerò automaticamente nell’Assemblea regionale». Lei indossa la «maglia» di Azione, il partito che fa riferimento a Carlo Calenda.
Soddisfatta del suo risultato alle Regionali?
«Le mie 1.561 preferenze sono oltre le aspettative. Partivamo praticamente da zero, Azione è nato il 21 novembre, a Imola saremo 10 o 15. E nella lista Bonaccini non avevi simboli, gli elettori dovevano scrivere il tuo nome».
Lei ha preso 729 voti a Bologna e 297 a Imola, il resto tra San Lazzaro a Pianoro. E’ possibile che una lista di Azione si presenti alle comunali del maggio prossimo a Imola?
«Lavoriamo al programma su cui cercheremo convergenze. Non abbiamo preclusioni, verosimilmente incontreremo sia le forze del centrosinistra che quelle moderate del centrodestra. Le forze riformiste progressiste. Sentiremo sicuramente Italia viva di Renzi che per Imola immagino vorrebbe un candidato civico».
Nessun dialogo con Lega e FdI?
«A livello nazionale la linea è non governare né coi populisti né coi sovranisti. Penso piuttosto a quel che resta di Forza Italia». (l.a.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 6 febbraio
Nella foto Mara Mucci con il leader di Azione, Carlo Calenda