Piscina Ruggi, si cerca l’accordo per prolungare la gestione a Geimsdue. Imolanuoto: «Se c’è la proroga, via agli investimenti»
Eppur si muove. Dopo mesi di tentennamenti (leggi qui), sembra che la situazione relativa alla gestione dell’impianto Ruggi sia ad un punto di svolta. Il gestore attuale (Geimsdue) e il commissario prefettizio Nicola Izzo stanno cercando di trovare un’intesa per una proroga triennale della concessione attuale, in scadenza in data 31 maggio.
Un accordo che farebbe certamente felice il presidente dell’Imolanuoto Mirko Piancastelli, che ha approfondito la questione della copertura della piscina esterna.«Si tratta di un investimento non richiesto espressamente dalla Federazione, ma è un passo che vogliamo fare. Non appena avremo la conferma che il gestore attuale riuscirà ad avere una proroga triennale, abbiamo l’intenzione di fare subito alcuni aggiustamenti necessari in una piscina che ha 46 anni, a partire dal risparmio energetico e ad altri interventi di manutenzione ordinaria. Il passo successivo sarebbe quello della copertura della piscina esterna: un investimento importante, ma che rappresenterebbe un passo in avanti notevole. Abbiamo una piscina che ci invidiano tutti, ha il potenziale per essere la migliore a livello regionale. Vogliamo sfruttarla al meglio». (an.cas.)
Nella foto: la piscina Ruggi