Nicolas Vacchi (Fratelli d”Italia) guarda alle elezioni comunali: «Il centrodestra scelga presto il candidato migliore»
Non era candidato, ma nel voto regionale si è tolto le sue soddisfazioni Nicolas Vacchi, esponente di Fratelli d’Italia e coordinatore per il Circondario imolese del Comitato elettorale di Marco Lisei. Nel circondario i seguaci di Giorgia Meloni hanno raccolto una percentuale del 7,82%, con punte oltre il 9 a Dozza (9,23%) e a Castel San Pietro (9,18). Da sottolineare il dettaglio delle due sezioni di Sesto Imolese (46 e 47), la frazione di cui Vacchi è originario e dove è molto attivo non solo in politica, ma anche nelle attività parrocchiali: qui FdI ha superato il 12%. Il giovane (27 anni) ex consigliere comunale imolese sembra avere portato con sé parecchi voti da Forza Italia, partito nel quale ha militato dall’estate 2017 all’estate 2019, seguendo il suo riferimento regionale, Galeazzo Bignami, anch’egli passato da FI a FdI.
«Mi pare un dato oggettivo -commenta Vacchi -: abbiamo portato il nostro consenso nel partito al quale abbiamo deciso di aderire per coerenza di valori, entrandovi in punta di piedi, tenendo conto di tutto l’insieme delle dinamiche territoriali». Ora i fari sono puntati sulle elezioni comunali alle quali la Lega si avvicina come «azionista di maggioranza» della coalizione di centrodestra, secondo l’espressione usata dal consigliere regionale rieletto Daniele Marchetti. Vacchi mette le mani avanti: «Faccio mio l’appello di Giorgia Meloni a restare uniti. Con la Lega imolese c’è un ottimo rapporto, ma la campagna elettorale ha evidenziato varie sensibilità e non c’è un unico partito di centrodestra. Se è una coalizione va scelto il candidato migliore per “correre”, non è detto che “l’azionista di maggioranza” abbia la soluzione migliore. Ma il candidato va scelto presto: chi prima arriva, meglio alloggia». (mi.ta.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 6 febbraio