Il Comune di Medicina stanzia 90 mila euro per due bandi a sostegno delle attività commerciali
«Il problema delle serrande chiuse non è un fenomeno circoscritto a Medicina. Le vendite on line e la grande distribuzione hanno modificato le abitudini di consumo delle persone e le conseguenze non sono solo economiche, ma anche sociali e urbanistiche: i negozi sono la luce delle nostre città e non possiamo lasciare che si spengano. Occorre considerare il commercio come una risorsa e fin da subito fare il possibile per tamponare la crisi delle attività commerciali, sia nel centro che nelle frazioni».
L’assessore alle Attività produttive, Donatella Gherardi, non ha perso tempo e la Giunta ha deciso di destinare 30 mila euro all’anno per tre anni per sostenere l’avvio di nuove attività (10 mila euro) e ridurre la Tari (20 mila euro). Per farlo, sono stati pubblicati due distinti bandi per le attività (esercizi di vicinato, laboratori artigianali, barbieri, acconciatori,estetisti, tatuatori, attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, strutture ricettive, edicole e tabaccherie), sia del centro storico (vie Libertà, Cuscini, Canedi, Cavallotti, Saffi, Fornasini e Pillio), piazze Garibaldi e Andrea Costa) che delle frazioni. (gi.gi.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 6 febbraio