ConAmi, i sindaci designano all”unanimità Fabio Bacchilega al vertice del Cda. Consiglieri Zanetti, Berti, Baseggio e Minghini
E’ Fabio Bacchilega, ad oggi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ma in scadenza a giugno, la figura designata per il vertice del Cda del Consorzio Ami. Sempre «all’unanimità l’Assemblea ha indicato i nomi di Leonardo Zanetti, Chiara Berti, Carlo Baseggio e Mirko Minghini come consiglieri di amministrazione». Precisa una nota del ConAmi.
Presenti ventuno dei ventitré sindaci-soci questa mattina nell’Assemblea presieduta dal commissario del Comune di Imola, Nicola Izzo. E soprattutto tutti d’accordo nelle nomine della nuova governance. Decisamente un bel cambio di passo rispetto allo stallo infinito degli ultimi due anni sotto la guida dell’Amministrazione Sangiorgi.
Erano presenti, nello specifico, i sindaci di Bagnara, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro, Conselice, Dozza, Faenza, Firenzuola, Fontanelice, Imola, Marradi, Massa Lombarda, Medicina, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo.
A proporre Bacchilega è stato il commissario Izzo come «portavoce dell’Assemblea». La «proposta verrà comunicata al diretto interessato chiedendogli la disponibilità» precisa sempre la nota, con una frase che pare soprattutto una formula di rito. Comunque, dal punto di vista formale, la nomina avverrà nel corso della prossima Assemblea dei soci convocata per venerdì 21 febbraio.
Prima della presentazione delle candidature, c’era stata la presa d’atto da parte dell”Assemblea delle dimissioni del Cda in carica, quello nominato l’estate scorsa dalla Sangiorgi, che vedeva come presidente Andrea Garofalo (e consiglieri Giulio Cristofori e Gianguido Roversi). Un passo indietro auspicato da tempo e ritenuto indispensabile da tutti i soci per chiudere con quanto accaduto nei mesi scorsi e andare avanti. Alla luce di ciò, è stato poi approvato all’unanimità il recesso dai contenziosi in essere, a partire da quelli presentati al Tar contro le nomine del Cda fatte unilateralmente dalla sindaca Sangiorgi. I sindaci interessati si sono impegnati a procedere nella ratifica nei singoli Comuni.
«In un clima unanime di piena coesione e collaborazione è stato definito un Cda che consente di mettere in piena funzionalità il Consorzio e di conseguenza di dare quella resa di gestione, anche in termini economici, che l’ente merita, finalizzata al sostegno ed allo sviluppo dei territori rappresentati dai 23 Comuni soci» conclude la nota del ConAmi. (r.cr.)
Nella foto Fabio Bacchilega e la sede del ConAmi in via Mentana a Imola